Videoconferenze e lezioni virtuali in tutte le scuole piacentine
06 Marzo 2020 13:50
La scuola ai tempi del Coronavirus. Con le lezioni sospese fino al 15 marzo in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, gli istituti superiori piacentini si sono rimboccati le maniche e (nell’epoca del 3.0) hanno presto adottato interessanti modalità didattiche a distanza.
Il registro elettronico è sicuramente il mezzo più semplice e di sicura affidabilità con il quale i professori (anche i meno ferrati sull’utilizzo dei mezzi informatici) possono comodamente caricare lezioni, compiti ed esercizi: materiale che gli studenti visualizzano da casa. Uno strumento, ampiamente utilizzato dal corpo docenti del Raineri Marcora di Piacenza e dell’Istituto Mattei di Fiorenzuola, che consente inoltre la creazione di vere e proprie aule virtuali, alle quali gli alunni – con una password – possono accedere per usufruire del materiale messo a disposizione. I professori possono caricare video streaming o registrati precedentemente, oltre a documenti Word e Power Point.
Al Liceo Respighi, oltre alle lezioni in streaming tenute dal professore sempre all’interno di aule virtuali, vengono utilizzate svariate piattaforme, che consentono ai docenti di registrare precedentemente le lezioni, con tanto di video-spiegazione agli esercizi di fisica, matematica e non solo: i ragazzi, da casa, possono riascoltarle quante volte desiderano. Al Gioia vanno per la maggiore le videoconferenze, rese possibili da Microsoft Teams. Didattica online che anche al Colombini ha visto un grande numero di insegnanti aderire con entusiasmo. In mattinata si è inoltre tenuta la prima videoconferenza tra tutti i dirigenti scolastici piacentini, riuniti per fare il punto sulle nuove metodologie di lavoro che, secondo loro, stanno mitigando non poco i disagi i disagi causati dalla sospensione delle lezioni voluta dal Governo, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Certo, non potrà mai sostituire la lezione propriamente intesa, ma è indubbio come la didattica a distanza stia facendo conoscere tutte le opportunità che il web sa offrire all’insegnamento, sempre più moderno e interattivo.
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