Il Coronavirus si porta via anche l’avvocato Massimo Burgazzi
10 Marzo 2020 17:02
Nel drammatico conto dei decessi da Coronavirus si è aggiunto oggi l’avvocato piacentino Massimo Burgazzi, che si è spento all’ospedale di Parma. Aveva 59 anni, era un professionista stimato da tutto il Foro piacentino. Dal 1998 al 2002 aveva ricoperto la carica di capogruppo in consiglio comunale a Piacenza per Forza Italia, era stato anche consigliere di amministrazione di Tempi spa.
Lascia la moglie Camilla e due figli.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO BARBIERI
“Anche a nome della giunta e del consiglio comunale, tra i cui banchi ha svolto con passione e determinazione il suo mandato politico dal 1994 al 2002, vorrei dedicare un pensiero commosso e sincero all’avvocato Massimo Burgazzi e ai suoi familiari, cui siamo tutti vicini con affetto”.
Il sindaco Patrizia Barbieri, appresa la notizia della scomparsa dell’ex consigliere e capogruppo di Forza Italia, ne ricorda “la personalità brillante e la capacità di coinvolgimento, che aveva messo a servizio della comunità piacentina scegliendo di affiancare, all’attività professionale per la quale era conosciuto e stimato, anche l’impegno nell’assise cittadina”.
“In queste ore – aggiunge il sindaco – Piacenza vive lo sgomento per la scomparsa di due personalità pubbliche, Massimo Burgazzi e Nelio Pavesi, che hanno sempre operato per difendere e tutelare il nostro territorio. In più occasioni, da quando è iniziata questa emergenza sanitaria, ho voluto esprimere la mia solidarietà, come sindaco, a tutti coloro che devono confrontarsi con il dolore più grande per la perdita dei propri cari. Oggi, anche il ricordo di Massimo fa sì che questo sentimento sia, per me, profondamente personale e condiviso, perché se ne è andato un collega e un amico”.
IL RICORDO DI FOTI
Anche Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, piange l’immatura dipartita dell’avvocato Burgazzi: “L’amicizia con Massimo Burgazzi nata per via della comune frequentazione del Respighi si era consolidata sui banchi del consiglio comunale di Piacenza. Professionista scrupoloso, amava la sua famiglia e nella passione per la politica non ha mai perso la signorilità che gli era propria. Ancora pochi giorni fa ci eravamo casualmente incontrati e ci eravamo ripromessi di vederci volendo lui suggerirmi lo spunto per una proposta di legge. Apprendere della sua assurda scomparsa e’ una vera e propria coltellata al cuore. A Camilla, ai figli, ai parenti tutti un abbraccio ed il cordoglio per il grande dolore che la perdita di una persona perbene lascia in tutti coloro che lo hanno conosciuto”.
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