Il vademecum per prevenire il contagio in azienda

13 Marzo 2020 09:00

Misure di igiene, comportamenti da seguire per ridurre i rischi, pulizie dedicate e regolamentazione degli spazi comuni e degli incontri. Norme da seguire in caso di provenienza dalle zone più a rischio o di vicinanza con persone contagiate. Di tutto ciò si occupa il vademecum messo a punto dal Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna che è stato inviato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini ai firmatari del Patto per il lavoro.

“Le misure preventive per ridurre le probabilità di contagio da Covid-19 in un luogo di lavoro non sono dissimili da quelle adottate nei confronti della popolazione generale – precisa l’assessore allo sviluppo economico Vincenzo Colla -. Ma in questo difficile contesto, in cui si assiste a una proliferazione incontrollata di informazioni, riteniamo che tra i compiti più importanti e utili del datore di lavoro ci sia quello di fornire ai propri lavoratori una corretta informazione”.

I CONSIGLI AI DATORI DI LAVORO – Ecco alcune indicazioni contenute nel vademecum:
• Esporre in azienda, in più punti frequentati dai lavoratori, locandine che illustrano i comportamenti da seguire per prevenire e contenere il rischio.
• Assicurare nei bagni quantità sufficienti, sempre disponibili, di sapone liquido e salviette per asciugarsi ed esporre, in corrispondenza dei dispenser, le indicazioni ministeriali sul lavaggio delle mani.
• Mettere a disposizione dei lavoratori soluzioni idroalcoliche per la disinfezione delle mani.
• Incrementare la frequenza della pulizia delle superfici e degli oggetti condivisi: i coronavirus possono essere eliminati dopo un minuto se si disinfettano le superfici con etanolo 62-71% o perossido di idrogeno (acqua ossigenata) allo 0,5% o ipoclorito di sodio allo 0,1 %.
• Garantire sempre un adeguato ricambio d’aria nei locali condivisi.
• Evitare incontri collettivi in situazione di affollamento in ambienti chiusi (meeting, seminari, corsi di formazione…). Attuare comunque misure di distanziamento sociale e privilegiare in tutti i casi possibili, nello svolgimento di riunioni, modalità di collegamento da remoto comunque garantendo il mantenimento di una distanza interpersonale di almeno 1 metro.
• Regolamentare gli spazi destinati alla ristorazione (es. mense, sale caffè) in modo da evitare molti accessi contemporanei; a tale proposito si ricorda che lo svolgimento delle attività di ristorazione e bar ai sensi dell’art.2 comma 1 lettera e) DPCM 8 marzo 2020 prevede l’obbligo a carico del gestore di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
• Utilizzo di risorse esterne, come i consulenti, preferibilmente in via telematica.
• Posticipo di tutti i viaggi non strettamente indispensabili in zone a rischio epidemiologico come identificate dall’OMS; vista la situazione in continua evoluzione, consultare sempre il sito istituzionale del Ministero della Salute.
• Favorire una corretta informazione rispetto alla non pericolosità dei prodotti made in CHINA e pacchi provenienti dalla Cina o altre aree a rischio.

Il documento completo, disponibile anche sul sito internet della Regione Emilia-Romagna, illustra i percorsi ufficiali individuati dalle istituzioni, le modalità di comportamento per ridurre il rischio di contagio, tra cui il ricorso a modalità di lavoro telematiche per ridurre gli afflussi di persone, le misure di sicurezza da adottare o già adottate in azienda.

IN ALLEGATO IL VADEMECUM PER LE AZIENDE

© Copyright 2024 Editoriale Libertà