Il sindaco Gandolfi critico su Facebook: “Polizia locale intervenuta più volte per controllare gruppi di ragazzi in strada”
14 Marzo 2020 14:11
Giovani che escono di casa e si concedono un giro insieme ad altri amici quando gli assembramenti sono vietati per il Coronavirus. Cose che succedono ancora nonostante l’emergenza. Il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi ha scritto un post su facebook proprio per denunciare questa situazione. “Oggi la polizia locale e la pattuglia dei carabinieri impegnate nei controlli hanno dovuto disperdere più volte gruppetti di giovani che creavano assembramenti. Di tanti controlli, chi ha violato le norme restrittive e quindi denunciati? Tutti giovani di età inferiore a 22 anni – scrive il primo cittadino che incalza: serve un decreto che sostituisca la pena prevista con l’arruolamento forzoso fino alla fine dell’emergenza, per creare maggiore consapevolezza? Forse si” .
Gandolfi ricorda poi che “il numero dei positivi e purtroppo quello dei decessi è aumentato. A Fiorenzuola rimaniamo a 33 positivi, ma stamattina è arrivata la notizia di 4 concittadini deceduti all’ospedale a Piacenza, notizia che riempie di cordoglio.”
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