Avis ringrazia i donatori piacentini: “Continuate con questo entusiasmo”

31 Marzo 2020 05:00

“Grazie a tutti coloro che hanno risposto numerosi all’appello alla donazione lanciato nelle scorse settimane”. Inizia con queste parole il messaggio che la sezione provinciale di Avis ha voluto inviare a tutti i donatori piacentini. Avis fa sapere per in questi giorni si è assistito ad un ripristino delle scorte, “che ci fa sentire tranquilli per le prossime settimane, perché la risposta solidale e tempestiva degli oltre 140mila donatori di sangue e plasma in Emilia-Romagna è stata straordinaria e ben oltre le aspettative”.

“Questo – ha sottolineato Avis – non deve però fermare la collaborazione tra donatori, volontari, personale sanitario che sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 si sono messi al lavoro con passione e tenacia. Dobbiamo pensare ai prossimi mesi e garantire le scorte future, in modo da non dover affrontare un’emergenza nell’emergenza: quella della disponibilità di emoderivati. Il sistema trasfusionale emiliano-romagnolo funziona, ma il nostro impegno riguarda anche il sostegno che diamo alle altre regioni che non riescono a raggiungere l’autosufficienza. Non possiamo dimenticarci dei 1.800 pazienti che ogni giorno in Italia hanno bisogno di trasfusioni. Per questo facciamo appello alle donne e uomini che ci hanno telefonato o si sono iscritti online per sostenere la visita di idoneità: oltre mille richieste alla settimana in tutta la nostra regione. L’impegno che chiediamo è di non perdere l’entusiasmo. Per garantire la sicurezza di tutti è necessario distanziare, sia nel tempo che nello spazio donatori e aspiranti donatori. Tutti i candidati verranno richiamati per concordare un appuntamento per la visita di idoneità, perché avremo bisogno di integrare i donatori in pausa tra una donazione e l’altra, e per dare il cambio ai donatori che raggiungono i limiti di età donazionale. Nei prossimi mesi avremo altrettanto bisogno di tutti voi, e sappiamo di poterci contare”.

COMUNICATO AVIS RINGRAZIAMENTO AI DONATORI

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