Emergenza sanitaria e animali domestici: l’impegno di Comune e volontariato
03 Aprile 2020 04:08
Attraverso i centri operativi comunali di Protezione civile e l’Ufficio tutela animali, il Comune di Piacenza è impegnato in un fondamentale ruolo di coordinamento delle attività delle associazioni animaliste, per rispondere alle recenti indicazioni della Regione Emilia-Romagna in merito alla necessità di fronteggiare le emergenze legate alla gestione degli animali in questa delicata situazione.
“Ad oggi – ricorda il vicesindaco Elena Baio – l’Ufficio tutela animali si avvale della collaborazione delle due associazioni Aisa e Fareambiente, con cui sono state attivate specifiche convenzioni. A seguito dell’emergenza coronavirus sono state coinvolte tutte le associazioni animaliste che già operano in modo del tutto autonomo sul territorio comunale, al fine di coordinare ed omogeneizzare le attività di avvicinamento agli animali e alle loro famiglie qualora coinvolte in provvedimenti di quarantena o cura per Covid-19. Le necessità possono essere diversificate: portare cibo, far fare una passeggiata a un cane, portare gli animali per esclusive e reali urgenze dal veterinario o trasferirli in un canile o gattile”.
La proposta dell’Ufficio tutela animali prevede:
-raccolta formale (anche tramite e-mail) della disponibilità delle associazioni a svolgere l’attività di cui sopra, precisando che le medesime devono provvedere alla copertura assicurativa di ogni singolo volontario;
-raccolta delle segnalazioni relative alle problematiche legate alla gestione di animali di proprietà di persone impossibilitate ad occuparsene, a causa di problemi legati all’emergenza Covid-19 (trasmesse per via telefonica: tel. 0523 492605 e 492494 o telematica: mail [email protected] );
-coordinamento delle attività delle associazioni, al fine di facilitare l’operato di accudimento ed evitare eventuali episodi di rinuncia o abbandono di animali da compagnia (individuazione di un referente per ogni associazione che si rapporta con l’Ufficio tutela animali);
-divulgazione delle informazioni trasmesse dal dipartimento di saanità pubblica dell’Ausl di Piacenza e dal Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica regionale in merito alle eventuali ed ulteriori esigenze formative/informative inerenti a casi singoli e alle modalità di prevenzione e uso dei Dpi.
Ad oggi, hanno aderito all’iniziativa proposta le seguenti associazioni: Angeli Randagi, Aisa, Fareambiente, Enpa, Oipa, Pelosiamo, Vivereinsieme, Impronte Feline oltre al Gruppo Cinofilo “La Lupa” componente del coordinamento di Protezione Civile e, in quanto tale, già coinvolto in altre emergenze legate al Covid-19.
Le associazioni che volessero aderire e che non avessero ancora provveduto ad inviare la loro manifestazione, potranno ancora farlo seguendo le indicazioni sopra riportate.
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