Coronavirus, addio alla maestra Maria Grazia. “Per i bambini una seconda mamma”
10 Aprile 2020 04:20
“Non è facile spiegare ai bambini che la loro maestra non c’è più. Abbiamo ancora i suoi messaggi e la promessa che presto sarebbe tornata”. All’Istituto Comprensivo di San Nicolò c’è ancora chi fatica a credere all’improvvisa scomparsa di Maria Grazia Modenesi, per tutti “maestra Grazia”, portata via in un’assolata mattina di primavera da un nemico molto più cattivo di quelli descritti nelle fiabe: il Coronavirus. Maestra Grazia aveva 55 anni e, a detta dei genitori ancora sotto shock, “per i nostri piccoli era come una seconda mamma”.
“La sua battaglia è iniziata ai primi di marzo – spiega maestra Maria Ida, collega e amica da una vita -, quando ha accusato i primi sintomi riconducibili al Covid-19. Domenica 15 marzo è stata ricoverata all’ospedale di Piacenza, mentre qualche giorno dopo è finita a Bologna. Mercoledì 8 aprile si è infine dovuta arrendere a questa terribile malattia. Abbiamo lavorato insieme 20 anni alla scuola elementare di San Nicolò – prosegue maestra “Didi” – è sempre stata molto scrupolosa, era una donna innamorata del suo lavoro e dei suoi bambini. Mi manca già moltissimo”.
“Era la maestra di italiano e storia – ricordano i genitori –, ma in realtà insegnava ai nostri figli a vivere, incoraggiandoli a sognare e ad aspettarsi il meglio dal proprio futuro. Fino al suo ricovero ha sempre mantenuto i contatti con noi genitori, caricando regolarmente sul registro elettronico compiti e lezioni, per fare in modo che anche a distanza i suoi alunni potessero rimanere al passo con il programma scolastico. Ci diceva che non vedeva l’ora di tornare da loro”.
“Era una donna molto solare, garbata e benvoluta da tutti” ricorda la preside dell’Istituto Adriana Santoro. “Mancherà molto alla nostra piccola comunità. Non la dimenticheremo mai”. Maria Grazia Modenesi lascia un marito e un figlio.
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