Finanza, nel 2013 stanati 25 evasori e 277 lavoratori irregolari

24 Giugno 2013 11:33

La Guardia di finanza di Piacenza  ha celebrato nella mattina di lunedì 24 giugno il 239° anniversario della fondazione del Corpo. Il comandante Maurizio De Panfilis ha sottolineato “la grande attività svolta dagli uomini nel corso degli ultimi mesi pur in una situazione di carenza di organico e mezzi”.

Il colonnello ha poi evidenziato come la situazione piacentina sia nella media nazionale: “Anche qui non si batte uno scontrino su tre; inoltre elusione ed evasione sono purtroppo ancora presenti. Non accetteremo mai, però, la crisi come scusa o giustificazione per non fare il proprio dovere nei confronti dello Stato e della collettività”. Consegnati nel corso della cerimonia gli encomi ai finanzieri che si sono distinti in servizio.

L’attività nei primi 5 mesi del  2013
Nel periodo “gennaio – maggio 2013”, la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito 30 verifiche fiscali, proseguendo l’impiego di risorse nel contrasto all’economia sommersa e scoprendo finora 20 evasori totali e 5 evasori paratotali distribuiti tra i vari settori di attività. E’ stata rilevata, sinora, una sottrazione di base imponibile di oltre 42 milioni di euro mentre l’Iva evasa è stata superiore a 10 milioni di euro.

Sul fronte del lavoro sommerso sono stati scoperti 277 lavoratori irregolari, dei quali 17 dipendenti cosiddetti “in nero” e 260 dipendenti “in grigio”.

Donati inoltre alla parrocchia della Sacra Famiglia 1.500 capi di abbigliamento sequestrati, che diventeranno materiale per la pesca di beneficenza alla festa di settembre dell’Infrangibile.

L’ATTIVITÀ OPERATIVA DEL COMANDO PROVINCIALE DI PIACENZA

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