Dal Comitato etico area vasta Emilia nord un milione di euro per le Ausl
26 Aprile 2020 05:00
Ammonta a un milione di euro la cifra che il Comitato Etico dell’ Area Vasta Emilia Nord (Aven), che comprende le province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, ha deciso all’unanimità di destinare alle Aziende sanitarie della sua area di riferimento. L’importo proviene dal fondo derivato dalla propria attività istituzionale relativa al periodo 2018 e 2019 e costituito dagli emolumenti versati dalle case farmaceutiche o dalle ditte produttrici di dispositivi medici che hanno richiesto al Comitato una valutazione etica relativa a progetti di ricerca riguardanti la sperimentazione sull’uomo di nuovi farmaci o dispositivi medici per il trattamento di svariate malattie. Con questa decisione il Comitato Etico ha inteso dare un contributo finanziario alle Aziende sanitarie che in questo momento devono fronteggiare ingenti spese a causa dell’infezione da Covid-19.
Il principale compito del Comitato Etico è quello di valutare gli studi clinici per tutti aspetti etici legati alla sperimentazione sull’uomo, dalla validità scientifica alla fattibilità locale, allo scopo di proteggere il rispetto dei valori della persona umana. Per svolgere il suo compito istituzionale il Comitato Etico si avvale di un nutrito gruppo di esperti nel campo medico, farmaceutico, bioetico e giuridico. Il Comitato Etico concorre inoltre in modo diretto al trattamento dei pazienti con l’autorizzazione delle cure per uso compassionevole e quale garante delle procedure di correttezza scientifica che sono alla base delle scelte terapeutiche che i medici fanno nell’interesse della salute dei pazienti.
Nel corso di queste ultime settimane il Comitato Etico è stato coinvolto dalla pandemia da Covid-19, per quanto attiene l’ autorizzazione all‘uso compassionevole di una serie di farmaci innovativi, l’esame di progetti di raccolta dati sull’infezione virale, e l’ analisi di progetti di ricerca prospettica sull’impiego di farmaci contro l’infezione. Nel corso di questa attività è emersa anche l’esigenza di sostenere la ricerca scientifica soprattutto per quanto riguarda la raccolta sistematica e su larga scala di dati clinici dei pazienti che sono stati ricoverati o seguiti ambulatoriamente nelle strutture sanitarie territoriali. Infatti solo la disponibilità di dati affidabili consente di fornire alla popolazione informazioni scientificamente corrette riguardo le problematiche sanitarie connesse alla genesi, evoluzione e trattamento delle malattie, compresa naturalmente l’infezione da Covid-19. Alle luce di questa esigenza il Comitato Etico Aven non esclude la possibilità di destinare un ulteriore contributo finanziario per sostenere la ricerca scientifica finalizzata al miglioramento della pratica clinica, al termine dell’esercizio 2020.
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