Sull’autocertificazione: “Vado ad acquistare droga”. Venerdì di super lavoro per la polizia
25 Aprile 2020 10:53
Accampare scuse fantasiose attraverso pittoresche autocertificazioni per eludere le restrizioni anticontagio è divenuta in queste settimane azione assai frequente, anche sul nostro territorio. Deve però essere stata assai sorpresa la reazione dei poliziotti che ieri pomeriggio, nella zona di piazzale Marconi, si sono ritrovati, sul documento presentato da un italiano di 34 anni, questa giustificazione: “Mi sto recando ad acquistare stupefacente”. Fermato a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta, il 34enne ha consegnato agli uomini della questura un involucro contenente una decina di grammi di marijuana; la sincerità nel giustificare la sua presenza in strada non gli ha ovviamente evitato una segnalazione ai sensi dell’articolo 75 del testo unico stupefacenti oltre al ritiro della patente.
Si tratta soltanto di una delle decine di interventi che gli agenti ieri hanno portato a termine grazie all’ausilio dei droni. Un’attività voluta dal questore Pietro Ostuni e volta al contrasto della micro criminalità nell’area cittadina. Ovvio che nel corso degli accertamenti siano stati riscontrati anche diversi casi di violazioni alle norme anticontagio.
Come nel caso di un gruppetto di ragazzi, una quindicina, che sono stati sorprese e fotografati dall’alto, durante una partita di pallavolo in un parco della zona del quartiere Peep. Oppure di un uomo che, nonostante la chiusura dei parchi imposta dalle restrizioni imposte dalle ordinanze anti-contagio, si trovava all’interno di un giardino pubblico di via De Gasperi con tre cani: all’arrivo degli agenti a bordo di auto della polizia, l’uomo anziché ammettere le proprie colpe, ha domandato i documenti agli uomini della questura.
Un centinaio le persone controllate nel corso della giornata e complessivamente una trentina di grammi di “erba” sequestrati. Venti erano in possesso di un uomo di nazionalità ghanese di 26 anni: l’africano è stato individuato proprio attraverso il drone mentre si trovava di fronte alla stazione in compagnia di un altro uomo. Alla vista dell’apparecchio, è scattata la vana fuga: gli agenti lo hanno condotto in questura per la fotosegnalazione e per lui è scattata la denuncia per possesso di droga ai fini di spaccio.
Grazie all’aeromobile a pilotaggio remoto invece, è stato invece arrestato dopo un tentativo di fuga un altro marocchino di 31 anni: l’uomo si trovava in regime di arresti domiciliari per reati legati allo spaccio. Sorpreso all’esterno, il 31enne è stato catturato grazie al tempestivo intervento dei poliziotti. Per lui è scattata ora l’esecuzione della custodia cautelare in carcere.
Per finire, sempre grazie all’utilizzo del drone, alcuni ragazzi tra i 23 e i 25 anni, sono stati pizzicati all’interno del parco Vigili del Fuoco intenti a fumare hashish: per tutti loro è scattata la sanzione amministrativa prevista per la violazione delle leggi anticontagio.
Oggi, sabato 25 aprile, l’attività della polizia proseguirà in maniera molto intensa con posti di blocco sistemati sulle arterie che conducono all’esterno dell’area urbana. Un’azione che proseguirà anche nel periodo che precede il pronte del 1° maggio.
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