Le regine piacentine del tatami sono tornate ad allenarsi in palestra

13 Maggio 2020 04:20

Si sono salutate mantenendo la distanza di sicurezza sfiorandosi le mani e dandosi il cambio sul tatami. Lunedì pomeriggio la karateca Giulia Ghilardotti del centro sportivo Karate Piacenza Farnesiana-Acrobatic e la judoka della società Judo Shiai, Asia Sassi, si sono allenate individualmente per la prima volta dopo mesi nel centro sportivo Farnesiana.

L’ultimo Dpcm del 26 aprile 2020 e l’ordinanza del 30 aprile della Regione Emilia Romagna hanno consentito, infatti, l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale ed internazionale dal Coni, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali. Le due giovani atlete piacentine oltre ad essere convocate nelle rispettive nazionali, hanno anche il riconoscimento di atlete di interesse internazionale dalla Fijlkam e pertanto hanno doppio lasciapassare per potersi allenare malgrado la situazione sanitaria di questo periodo.

“Rientrare in palestra è stato bellissimo – ha affermato Giulia Ghilardotti, che a febbraio ha conquistato il titolo di campionessa italiana a Ostia -. Mi mancava il tatami, la sensazione di muoversi, il sacco, la presenza del maestro che mi controlla. Durante il lockdown ho cercato di allenarmi da sola seguendo dei programmi, aiutandomi con gli allenamenti organizzati online dalla Nazionale e dalla società. In casa ho avuto il supporto dei miei fratelli che praticano come me il karate”.

Asia Sassi ha 16 anni, frequenta l’istituto Casali e ha conquistato, tra le altre cose, il titolo di campionessa Italiana 2018, la medaglia di bronzo al campionato Italiano 2019, e quella d’argento al campionato Italiano a squadre 2019. “Tornare ad allenarmi è stata una rinascita – afferma Sassi -. Ora non vedo l’ora che tutto torni come prima e possa sfidare i miei avversari nei tornei internazionali”.

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