Giorgia Bronzini riabbraccia i familiari: “Piacenza mi è mancata”
04 Giugno 2020 13:04
Dopo un lunghissimo periodo di “esilio” in Olanda, la pluricampionessa del mondo Giorgia Bronzini ha potuto fare ritorno a Piacenza, riabbracciando così la famiglia a cui ha dovuto rinunciare (a parte i contatti telefonici e con la tecnologia) in questi mesi per la pandemia. Giorgia, per il secondo anno direttore sportivo della formazione femminile della Trek Segafredo, ha vissuto infatti l’intero periodo legato al Coronavirus nei Paesi Bassi, impegnata sul posto con il proprio team dove militano tra le altre le “stelle” italiane Elisa Longo Borghini e Letizia Paternoster. Mesi di lontananza dalla sua terra, dunque, ora finalmente colmati con il rientro a casa, poi ovviamente sarà tempo di altre valigie e altri viaggi, ma intanto Giorgia ha potuto rivivere da vicino il clima familiare a cui, non ne ha mai fatto mistero, è sempre molto affezionata.
“La quarantena in Olanda – ha spiegato – mi è pesata molto meno rispetto a se avessi dovuto farla a Piacenza. Qui c’è stata molta libertà, la gente non è mai stata rinchiusa in casa e lo stato ha agito in maniera diversa rispetto all’Italia, lasciando gli spazi esterni accessibili alle persone, purché a livello individuale o insieme ai conviventi. Si poteva, per esempio, uscire sulle piste ciclabili o fare trekking”. Questa – ha proseguito Giorgia è stata una cosa positiva per quanto riguarda la salute mentale, nessuno è andato ‘giù di testa’, poi c’è a dire che qui in Olanda ci sono gli spazi per permetterselo, a differenza dell’Italia, per certe cose: le piste ciclabili, per esempio, sono ovunque e sono molto ampie e il distanziamento tra le persone è fattibile”. L’Italia, però, è l’Italia, soprattutto se si parla di mangiare e Piacenza ha piena voce in capitolo. “In questi mesi – ha confessato Giorgia – mi sono mancati famiglia e amici, ma anche la città e i nostri prodotti tipici, soprattutto coppa e salame”. Insomma, l’aria di casa fa sempre bene prima di rituffarsi in questa stagione ciclistica dal calendario rivoluzionato.
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