A Piacenza più stranieri e sempre meno italiani. La montagna continua a spopolarsi
09 Giugno 2020 18:07
Aumentano gli stranieri. Calano gli italiani. E l’appennino continua a spopolarsi. Ecco la fotografia della popolazione locale scattata dalla Provincia di Piacenza attraverso un’analisi demografica dell’ufficio statistico, in base ai dati raccolti fino al 31 dicembre 2019.
POPOLAZIONE RESIDENTE IN CRESCITA – I residenti nel nostro territorio sono 287.791, di cui 104.485 in città. Guardando all’intera provincia, ci sono 141.066 maschi (il 49%) e 146.725 femmine (il 51%). In totale, rispetto all’anno precedente, si tratta di 134 residenti in più (+ 0,05%). In particolare, la componente maschile riporta un incremento di 240 unità mentre quella femminile diminuisce di 106. I comuni piacentini dove nel corso del 2019 cresce la popolazione complessiva sono 15, su un totale di 46 (il 30%).
930 STRANIERI IN PIÙ RISPETTO AL 2018 – Gli stranieri residenti in città e provincia sono 43.422 e risultano in aumento di 930 persone rispetto all’anno precedente (+2,2%), arrivando così ad incidere per il 15,1% sul totale della popolazione locale (erano il 14,8% nel 2018). Una decina d’anni fa gli stranieri residenti nel Piacentino erano circa cinquemila in meno.
I comuni piacentini che registrano un incremento della popolazione straniera sono 18 (40%). Erano 24 un anno prima (52%).
MOLTI CONNAZIONALI LASCIANO PIACENZA – Sulla scia del 2017 e 2018, a Piacenza e provincia si restringe la fetta di popolazione italiana residente: al 31 dicembre 2019, gli uffici di corso Garibaldi hanno registrato un calo di 796 persone in meno (-0,3%). Di recente, solo le annate del 2015 e 2016 erano state contrassegnate da un leggero recupero su questo fronte.
A CASTEL SAN GIOVANNI IL MAGGIOR NUMERO DI STRANIERI – E’ Castel San Giovanni il comune piacentino con la maggiore incidenza di stranieri (22,8% dei residenti totali): qui, nel capoluogo valtidonese, il trend demografico registra un +0,8% per la popolazione complessiva (+117 unità) e un +4,7% per quella non italiana (+143 unità).
SPOPOLAMENTO DELLA MONTAGNA PIACENTINA (TRAVO FA ECCEZIONE) – Non si ferma purtroppo lo spopolamento nell’area dell’appennino piacentino, con una contrazione media del -1,3%, con variazioni comprese tra -0,7% in Alta Val d’Arda e -3,2% in Alta Val Trebbia. I comuni più penalizzati sono Zerba (-5,5%), Ottone (-4,9%) e Ferriere (-3,2%). L’eccezione emerge a Travo, dove la popolazione cresce (+1,7%), anche grazie all’aumento della componente italiana.
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