“Canto contro gli haters”. L’album del 13enne Gioele inciso in quarantena
19 Giugno 2020 04:14
Non solo lezioni a distanza e videogiochi. Durante il lockdown da Coronavirus il giovanissimo Gioele Callegari, 13 anni, ha inciso un album musicale. Il disco s’intitola “Haters” e il ragazzo lo definisce un “urlo contro gli odiatori del web”. Il marchio editoriale è dell’etichetta Level49 di Maria Chiara Ferri.
Così nel corso della quarantena, Gixy Boy – questo il nome d’arte – ha dato voce alla sua creatività con l’aiuto del fratello Elia (musicista) e del padre Alberto (ingegnere del suono di professione). “Ho iniziato a scrivere le canzoni per le feste dei miei amici, quasi per scherzo. Ma in questo periodo, con un po’ di sostegno in famiglia, ho cercato di creare un prodotto professionale”. Il disco è formato da otto canzoni tra pop e trap, incentrate sulla vita dei suoi coetanei. “Ho intitolato l’album “Haters” perché in passato alcuni odiatori mi insultavano su YouTube, sotto ai miei video… Parlo di persone tristi e vuote. Di questo, d’altronde, si tratta”. Prima di approcciarsi alla musica, infatti, Gioele si è dedicato al videomaking, pubblicando nel 2018 il suo primo film “The Young Jedi”, proiettato al Festival del fumetto di Piacenza. “Non mi fermo, vado avanti – promette il 13enne di Piozzano – ogni forma d’arte mi appassiona”.
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