Possibile occupare tutti i posti sui bus. I sindacati: “Espone al contagio”

28 Giugno 2020 03:49


Da venerdì 26 giugno, in base alla nuova ordinanza regionale dell’Emilia Romagna, sui bus e treni si possono utilizzare tutti i posti a sedere indossando la mascherina. Una decisione che incontra il disaccordo dei sindacati Fit Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Af, Fast Confsal me Orsa, secondo i quali il provvedimento è in contrasto con i principi assunti a livello nazionale ed espone passeggeri e personale al possibile contagio. I rappresentanti sindacali chiedono in merito un confronto.

“A nostro avviso – si legge in una nota – questa decisione contrasta con il dpcm dell’11 giugno 2020, che prevede una disciplina sul settore del trasporto pubblico locale finalizzata a garantire il contrasto alla trasmissione e diffusione del virus Covid-19. L’allegato 15 e l’allegato Tecnico al richiamato dpcm prevede già la deroga al distanziamento sociale di un metro portando la capienza utile al 60% rispetto a quanto previsto dalla Carta di circolazione del veicolo, considerando i posti totali, in piedi e seduti, con la prescrizione di escludere il posizionamento affiancato e faccia a faccia tra i passeggeri. Inoltre l’art.8, sempre del dpcm, prevede che le modalità del trasporto dei passeggeri sia effettuato secondo quanto previsto dal “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19” ed eventualmente il Mit può integrare o modificare le linee guida in esse contenute per il trasporto dei passeggeri previo accordo con i soggetti firmatari del “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19”.

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