Dosi all’Anci, “La partecipazione dei cittadini garanzia di coesione sociale”
19 Ottobre 2012 12:17
“Parlare di diritti e bisogni dei cittadini significa considerarli protagonisti attivi nella vita quotidiana delle nostre comunità”: il sindaco di Piacenza Paolo Dosi si è così espresso alla 19a assemblea annuale Anci, in corso al quartiere fieristico di Bologna, nell’ambito del dibattito che ha visto anche la presenza del ministro per la Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi.
Tra i temi approfonditi dal forum, la relazione tra “le scelte dei sindaci e le esigenze della convivenza in una società aperta”. Questione sulla quale Dosi ha ribadito “l’importanza di coinvolgere la collettività nelle scelte e nei progetti di interesse pubblico, perché è garantendo una partecipazione diffusa e consapevole che si costruisce, come strumento fondamentale di prevenzione del disagio, una maggiore coesione sociale. In questo modo si favorisce anche la sicurezza, che oggi va intesa non solo nel suo legame con azioni repressive o di contrasto a fenomeni illeciti, ma ancor prima come il risultato di una forte attenzione alle istanze del territorio. Ne è esempio – ha aggiunto – la promozione del ruolo di prossimità della Polizia urbana, anche attraverso iniziative di ascolto e confronto quali i Security Point e, in varie zone e in giorni prestabiliti, le tappe della stazione mobile”.
Il sindaco ha evidenziato, inoltre, il valore di un documento quale la Carta etica del Comune di Piacenza, sottolineando positivamente “la vasta adesione ottenuta non solo a livello istituzionale, ma anche da parte dei privati, molti dei quali hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze come volontari in diversi settori. A breve avvieremo un percorso di presentazione della Carta anche nelle scuole con l’obiettivo di ampliarne la conoscenza e diffonderla tra i giovani”.
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