Confcooperative, Daniel Negri rieletto: “Saranno anni di lavoro serrato”
08 Luglio 2020 13:51
Daniel Negri è stato rieletto all’unanimità durante l’assemblea annuale di Confcooperative Piacenza di lunedì 6 luglio. Per il prossimo quadriennio, assieme al presidente opererà anche il nuovo Consiglio provinciale, composto da Giancarlo Pedretti, Mario Spezia, Francesco Milza, Alessandro Maffi, Daniela Chinosi, Pierangelo Solenghi, Mariachiara Bisotti, Sergio Bernini, Samuele Bortolotto, Gianpaolo Fornasari, Merli Giovanni, Claudio Piva, Donatella Peroni, Ercole Parizzi, Claudio Bettino Emilio Franchini, Simone Fornasari, Valentina Rimondi, Stefano Sandalo, Gianni Toscani, Maria Luisa Contardi, Gianpaolo Crespoli.
“L’esplodere dell’emergenza sanitaria aveva fatto rimandare il primo appuntamento di febbraio, poi è stato il momento del febbrile lavoro di supporto alle cooperative alle prese con le chiusure forzate e le restrizioni, abbiamo pertanto “chiuso” la fase congressuale in modo da dare piena operatività agli organi – dichiara Daniel Negri – anche se con modalità ‘a distanza’, il che ha comportato qualche lavoro in più per l’organizzazione, ma la nostra base sociale ha risposto egregiamente e ci siamo potuti confrontare apertamente, seppur tramite uno schermo. Abbiamo anche avuto in collegamento il presidente Confcooperative nazionale Maurizio Gardini ed il direttore generale Fabiola di Loreto, oltre al presidente regionale Francesco Milza (riconfermato nel nostro Consiglio provinciale) e al direttore Pierlorenzo Rossi. Ora ci aspetta un quadriennio di lavoro serrato, con nuovi obiettivi e purtroppo anche le minacciose nubi date dalla pandemia, tutt’ora in corso”.
Tra le iniziative di cui Confcooperative Piacenza si è occupata negli ultimi anni figurano i progetti per il settore agroalimentare dedicati al recupero dei sottoprodotti ed all’economia circolare, l’educazione all’imprenditorialità cooperativa svolta in collaborazione con scuole e Università, le iniziative di open innovation che hanno stimolato nuove idee e nuova imprenditorialità, l’innovazione tecnologica delle cantine sociali che hanno puntato sul presidio diretto dei canali di vendita; il progetto di filiera agroalimentare con la nascita di un nuovo consorzio tra caseifici, che ha permesso di accedere a risorse pubbliche per l’ammodernamento di strutture e macchinari e la promozione del Grana Padano in Italia e all’estero. Oltre a iniziative sul fronte del turismo per la definizione di pacchetti turistici “a matrice cooperativa” da proporre a tour operator.
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