Mes: Fassina, da Gualtieri dose di autolesionismo
24 Luglio 2020 13:05
(ANSA) – ROMA, 24 LUG – “C’è un’elevata dose di autolesionismo nelle parole del Ministro Gualtieri per motivare l’urgente ricorso al Mes oppure siamo davvero così in difficoltà di finanza pubblica? Affermare che si prospettano “tensioni di cassa senza il ricorso al Mes” implica che abbiamo difficoltà di accesso ai mercati finanziari, nonostante gli interventi della Bce, nonostante il clima positivo determinato dallo “storico risultato” del vertice di Bruxelles e nonostante l’andamento dello spread sui nostri BTP indichi il contrario. Dal Mef ci aspetteremmo un messaggio contrario e un comportamento conseguente: la rassicurazione sulle nostre prospettive di finanza pubblica e il ricorso al mercato nella consapevolezza che la Bce deve innalzare il suo volume di acquisti di Titoli di Stato e avvicinarsi al livello di interventi attuato da tutte le altre banche centrali del mondo, a cominciare dalla Fed, dalla BoE e dalla BoJ. Non bastano le condizionalità legate al Recovery Fund? Dobbiamo proprio arrivare a un programma con la Troika?”. Lo afferma il deputato di LeU Stefano Fassina facendo riferimento a quanto avrebbe detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri secondo quanto riportato in un articolo del Sole 24 ore: con altri 25 miliardi di deficit il Mes diventa cruciale per evitare problemi alle casse dello Stato, avrebbe sostenuto il titolare dell’Economia. (ANSA).
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