Riduzione Tari per utenze non domestiche, 50% in meno per bar e negozi
25 Luglio 2020 13:24
La giunta del Comune di Piacenza ha approvato nella sera di venerdì 24 luglio una serie di riduzioni della tariffa dei rifiuti, calcolata in base ai giorni di chiusura delle attività nel periodo di lockdown, ma che tiene conto anche della difficoltà di riprendere a lavorare a pieno regime.
Una decisione conseguente alla delibera del 5 maggio scorso dell’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA) che prevede una serie di riduzioni incidenti sulla parte variabile della tariffa TARI per tener conto della minore produzione di rifiuti conseguente alla chiusura di numerose utenze non domestiche, commisurate anche ai giorni di chiusura delle attività e distinguendo tra riduzioni obbligatorie e riduzioni facoltative.
Si va dal 50% di riduzione per svariate tipologie commerciali, come ristorazione, negozi e artigiani, ma anche scuole non statali e impianti sportivi, fino all’8 % delle banche, passando per il 40, 30, 15% in meno di altre tipologie.
Escluse dalla riduzione tutte quelle attività commerciali che durante il periodo di emergenza hanno comunque continuato a lavorare, come logistica e supermercati.
Le riduzioni tariffarie comportano per il Comune una spesa stimata in 3,1 milioni di euro di cui 2,2 milioni saranno finanziati con fondi Covid provenienti da Governo e 900mila con l’ applicazione di una quota dell’avanzo di amministrazione disponile.
Le riduzioni saranno già applicate in bolletta con la prima rata che scadrà il 30 settembre.
La Giunta comunale ha previsto anche l’esenzione Tari per le attività commerciali per le quali era stata disposta l’esenzione dal canone Cosap fino al 31 ottobre 2020 per le nuove occupazioni e gli ampliamenti esterni dei pubblici esercizi di somministrazione.
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