Processo Grimilde: il pm chiede 15 anni e 10 mesi per l’ex presidente del consiglio comunale
30 Luglio 2020 18:04
Nel processo con rito abbreviato per Giuseppe Caruso, l’ex presidente del consiglio comunale di Piacenza, arrestato il 25 giugno 2019 con l’accusa di associazione mafiosa, il pm Beatrice Ronchi ha chiesto una condanna a 15 anni e 10 mesi di reclusione. Quindici anni sono stati chiesti per Albino Caruso, fratello di Giuseppe. Ottantadue erano gli indagati del processo Grimilde, 48 hanno scelto il rito abbreviato.
Giuseppe Caruso e il fratello Albino, originari di Cosenza sono accusati di essersi messi al servizio della cosca della ‘ndrangheta guidata dal boss Nicolino Grande Aracri, che da Cutro ha esteso i suoi affari criminali in Emilia, in un’area che va da Piacenza a Reggio Emilia.
Giuseppe Caruso è accusato di estorsione, corruzione, truffa e concorso esterno nell’associazione mafiosa. Reati aggravati dal fatto d’essere un pubblico ufficiale, in quanto funzionario delle Dogane. Caruso è detenuto nel carcere di Voghera e la richiesta della misura alternativa dei domiciliari non è stata accolta. Nel processo contro Caruso si è costituito parte civile il Comune di Piacenza.
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