Duomo di Ravenna gremito per l’addio al cardinal Ersilio Tonini
30 Luglio 2013 10:40
“Un Vescovo è un pastore che è stato una guida spirituale e un maestro di vita un sapiente e un uomo di fede e di preghiera, un fomentatore di carità, aperto ai confini del mondo; uno che non aveva paura di dire che vedeva Dio all’opera nelle azioni belle e giuste da qualunque parte provenissero, ma soprattutto lo vedeva nella carità, dove Dio c’è sicuramente”. È un passaggio dell’omelia pronunciata dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia, Lorenzo Ghizzoni di fronte ai fedeli che nel Duomo di Ravenna hanno voluto salutare per l’ultima volta il decano dei cardinali italiani nato a Centovera di San Giorgio 99 anni fa. Una delegazione del paese piacentino era presente questa mattina insieme quella della Diocesi, del Comune e della Provincia di Piacenza. Sentito anche il ricordo del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci: “Un pezzo di pane e volersi bene. Noi porteremo con noi questa sua testimonianza: che tutti abbiano quel pezzo di pane e che la solidarietà sia più forte dell’egoismo”. La bara sulla quale sono stati posati lo zucchetto rosso e il Vangelo ha lasciato la chiesa tra gli applausi. Monsignor Tonini ha voluto destinare quanto gli appartiene alla comunità ecclesiale dell’Opera Santa Teresa del Bambin Gesù di Ravenna la struttura che lo ha ospitato per tanto tempo. Ed è proprio nella città romagnola che riposerà per sempre.
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