Il Grosseto piazza il blitz al Garilli. Mister Manzo: “Meritavamo fischi, non applausi”

27 Settembre 2020 04:00


Molto severo e onesto il giudizio a fine gara di mister Manzo: “Mi aspettavo molto di più, non può bastare una prestazione ben fatta per pochi tratti di partita – ha detto il tecnico -: in questa categoria serve di più per tutto il corso dei novanta di gioco. Non mi appello di certo alla sfortuna per alcune chance sprecate. Il pubblico meritava di più e noi probabilmente avremmo meritato i fischi. Sono invece giunti applausi, ma non posso essere felice di questo esordio in campionato”.

LA PARTITA
Parte malissimo l’avventura del giovane Piacenza di mister Manzo che, al cospetto del Grosseto, cede per 2-0 al Garilli. Nella ripresa, Moscati e Galligani firmano il blitz toscano di fronte ai pochi intimi di uno stadio il cui accesso è limitato a fronte delle prescrizioni anti-covid. Un ko che ha evidenziato la leggerezza di una squadra parsa inferiore sul piano fisico e quasi mai in grado di creare occasioni da rete di fronte alla rocciosa difesa ospite.

Mister Manzo punta sulla coppia di centrali difensivi Bruzzone-Battistini, relegando così in panchina Corbari. In attacco, il tridente è composto da Lamestra-Babbi-Healtley, mentre a Palma tocca dirigere l’orchestra di metà campo.

L’avvio è promettente con i biancorossi che creano apprensione con una mischia furibonda susseguente a calcio d’angolo e già al 7′ sfiorano il gol con Lamesta che scocca in diagonale un destro che spedisce il pallone ad un palmo dal palo. E’ un Piacenza che dimostra personalità e idee chiare al cospetto dei toscani che in avanti quasi mai riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Vettorel. I biancorossi puntano sulle ripartenze ragionate e in velocità, ma a fronte della grande rapidità dei centrocampisti, in attacco quasi mai Babbi riesce a fungere da boa in grado di consentire gli inserimenti da dietro. Il primo tempo scorre via così senza troppi sussulti, ma comunque su buoni ritmi. Due gli interventi degni di nota da parte di Antonino: il primo nel duello ravvicinato con Babbi, il secondo in chiusura sulla punizione ben calibrata di Palma che viene disinnescata in calcio d’angolo.

La ripresa si apre senza cambi, ma con un Grosseto più intraprendente. E infatti, dopo una gran parata di Vettorel su un destro ravvicinato di Galligani, il corner susseguente risulta decisivo: parabola velenosa, deviazione aerea di Polidori che consente a Moscati di insaccare di testa da due passi. Il Piacenza fatica a riorganizzare una reazione degna e così si arriva sino a metà ripresa quando mister Manzo cambia: si passa al 4-3-1-2 con Palma a ridosso della nuova coppia d’attacco Babbi-Maio. E in effetti Bruzzone e soci conquistano campo, ma soltanto questo. Non ci saranno opportunità da rete fino al 90′ con i grossetani in controllo senza particolari patemi. In pieno recupero, arriva addirittura il raddoppio: in totale solitudine Galligani fredda Vettorel per uno 0-2 sin troppo severo ma che preoccupa anche alla luce del valore modesto dell’avversario.

Prossimo impegno, domenica prossima sul campo del Pontedera prima del turno infrasettimanale con il Livorno.

PIACENZA-GROSSETO 0-2
MARCATORI Moscati al 9′ e Galligani al 46′ s.t.
PIACENZA (4-3-3) Vettorel; Simonetti (dal 17′ s.t. Daniello), Battistini, Bruzzone, Visconti; D’Iglio, Palma (dal 38′ s.t. Siani), Pedone (dal 38′ s.t. Corbari); Lamesta (dal 23′ s.t. Galazzi), Babbi, Heatley (dal 23′ s.t. Maio). (Anane, Stucchi, Martimbianco, Renolfi, Miceli, Losa, Casali). All. Manzo.
GROSSETO (4-3-1-2) Antonino; Raimo, Ciolli, Gorelli, Polidori (dal 31′ s.t. Kalaj); Pedrini (dal 21′ s.t. Sersantini), Vrdoljak, Kraja (dal 13′ s.t. Fratini); Boccardi (dal 21′ s.t. Sicurella); Moscati (dal 31′ s.t. Russo), Galligani. (Barosi, Fomov, Pierangioli, Campeol, Nannola, Consonni). All. Stefani
ARBITRO Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
NOTE Ammoniti Pedrini, Simonetti, Ciolli, Palma. Angoli 5-5.

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