Trofeo Minibike nel ricordo del carabiniere Di Pietra. Consegnati encomi
28 Settembre 2020 12:15
Nell’ultimo sabato di settembre, da sei anni a questa parte, la comunità vigolzonese ricorda il sacrificio del vicebrigadiere dei carabinieri Luca Di Pietra scomparso in servizio il 29 settembre 2014 in un incidente stradale mentre inseguiva un’auto sospetta. Il territorio non si dimentica di lui e la memoria è stata rinnovata anche quest’anno nel fine settimana, nella manifestazione provinciale di gioco sport del Trofeo Minibike organizzato da Polizia Locale, Scuola Ciclismo e Federciclismo Piacenza, Comune e Unione Valnure Valchero. Un momento che si è legato alla consegna di encomi solenni da parte del sindaco Gianluca Argellati a quattro realtà che si sono spese per vigilare sui cittadini durante il lockdown: Polizia Locale Unione Valnure Valchero, Pubblica assistenza Valnure, Gruppo Vega odv Protezione civile, Arma dei Carabinieri stazione di Pontedellolio.
Il campo San Mario ha ospitato l’iniziativa cui hanno partecipato oltre trenta bambini e ragazzi che con le loro biciclette si sono sfidati – più per gioco che per vincere – nel lungo tracciato segnato sul tappeto d’erba.
“La pandemia non ci ha permesso di organizzare la tradizionale manifestazione a tappe – osserva il comandante della Polizia locale, Paolo Giovannini -, ma è appuntamento cui non abbiamo voluto rinunciare in memoria di Luca Di Pietra. Per noi lo scopo primario è far divertire i bambini, ma al contempo dare indicazioni seppur minime sullo sviluppo delle capacità motorie. Non vogliamo che i ragazzi siano coinvolti in incidenti stradali e facciamo di tutto perché imparino a guidare la bicicletta”.
MESSA IN MEMORIA DI LUCA DI PIETRA – Domani, 29 settembre alle ore 11:30, presso la Chiesa di San Mario e San Giovanni Battista di Vigolzone verrà celebrata una messa alla memoria del vicebrigadiere Luca Di Pietra. Il rito sarà celebrato dal cappellano militare della Legione Carabinieri Emilia Romagna, don Giuseppe Grigolon unitamente al parroco di Vigolzone don Piero Lezoli.
Luca Di Pietra era arrivato al Nucleo Radiomobile di Piacenza, coronando il suo sogno di salire sulla gazzella del 112, dopo aver trascorso molti anni alla Stazione di Rivergaro. La mattina del 29 settembre 2014 ha però perso la vita mentre era in servizio: era all’inseguimento di un’auto poi uno schianto, all’improvviso, contro un tir posteggiato contromano dopo una curva. Morì sul colpo, aveva 39 anni, una compagna e due figli. Al suo fianco era seduto il collega Massimo Banci, che rimase gravemente ferito. “Luca è stato fedele al giuramento di servire lo Stato – si legge nella nota dell’Arma – ha dato la vita ed ha vinto la morte donando un esempio ai colleghi – e non solo – che è rimasto e rimarrà sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo, conoscerlo e lavorare con lui.
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