Federfarma: “Ottimo accordo, attendiamo di conoscere le modalità”

07 Ottobre 2020 19:11

Ieri, 6 ottobre, la Regione Emilia Romagna ha annunciato che la possibilità, per gli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado, i genitori, e i familiari conviventi, di sottoporsi, gratuitamente, ai test sierologici rapidi per la ricerca di anticorpi da Covid, nelle farmacie convenzionate, a partire dal 19 ottobre fino al 30 giugno 2021.

Federfarma però non hanno ancora ricevuto la conferma sui criteri del servizio: “Siamo in attesa che ci vengano comunicate le modalità con cui operare – chiarisce Roberto Laneri, presidente Federfarma Piacenza -, non ultimo per registrare e caricare i dati sull’apposita piattaforma. Nel mentre stiamo studiando ogni accorgimento utile a limitare gli assembramenti, ridurre il tempo di permanenza di quanti desiderino sottoporsi al test e, al contempo, garantire i consueti servizi”.

Il test evidenzierà l’eventuale presenza di anticorpi Sars-Cov-2 “IgG” e “IgM”: i primi denotano la memoria di un’infezione pregressa, mentre i secondi caratterizzano l’infezione in corso. Le
farmacie non rilasceranno il referto al momento dell’esame diagnostico, ma ne trasmetteranno i risultati all’Azienda sanitaria che, solo in caso di positività, ricontatterà la persona per programmare il tampone nasofaringeo. Potranno sottoporsi al test sierologico gli studenti, i loro genitori, fratelli, sorelle e qualsiasi familiare convivente. Vi potranno ricorrere inoltre anche tutti gli studenti universitari il cui medico di base operi in Emilia Romagna. Per i minori sarà necessario il consenso dei genitori, tutori legali o affidatari, uno dei quali dovrà comunque presenziare all’accertamento diagnostico.

“Appena riceveremo il documento attuativo, che attediamo a giorni – conferma Laneri -, potremo essere più precisi e puntuali su ulteriori domande che ci dovesse sottoporre la cittadinanza. Desidero confermare la nostra piena disponibilità a supportare ogni iniziativa o servizio utile ad arginare e prevenire la diffusione del virus. I miei complimenti vanno oggi soprattutto all’indirizzo di Federfarma Emilia Romagna, che è riuscita a costruire un accordo importante perché va nella direzione di agevolare l’individuazione dei soggetti asintomatici positivi al Covid: è questo, infatti, uno dei migliori strumenti per fronteggiarne la diffusione”.

 

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