Covid: Israele, i casi scendono al 7,3% dei test

11 Ottobre 2020 10:21


(ANSAmed) – TEL AVIV, OCT 11 – Il lockdown imposto in Israele oltre due settimane fa comincia ad avere effetto e secondo il ministero della Sanità si notano adesso sintomi che sembrano indicare un contenimento della pandemia. Ieri sono stati rilevati 887 casi positivi su 12 mila tamponi. Si tratta di un tasso a del 7,3%, che rappresenta un calo netto rispetto al 10% rilevato una settimana fa. In calo anche il numero dei malati gravi: 825, rispetto agli 857 della settimana scorsa. Tuttavia, il ministero della Sanità fa notare che il numero dei decessi è salito ieri a 1914, ossia 222 morti in più rispetto al 4 ottobre. Secondo il ministero Israele resta anche oggi uno dei Paesi con il più elevato tasso quotidiano di mortalità, rispetto alla sua popolazione. Il ministero ha rilevato inoltre che c’è un costante aumento dei contagi di adolescenti di età compresa fra 12-17 anni. Per questa ragione ritiene che l’eventuale riapertura degli istituti scolastici vada studiata con la massima attenzione.(ANSAmed). (ANSA).

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