Commercio e ospitalità lungo la Via Francigena nel libro di Graziano Tonelli
14 Ottobre 2020 09:50
Suddiviso in sette capitoli, che analizzano diversi temi, dal territorio al cibo, dalle merci alla religiosità, il volume “La Francigena – Commercio, Ospitalità e Alimentazione tra Piacenza, Parma e la Lunigiana” è stato presentato durante un incontro nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese.
L’iniziativa editoriale, promossa da Confersercenti, è stata gestita e coordinata da Stefano Cantoni, che ha moderato la conferenza. “Si tratta di un progetto – ha spiegato – che mira a valorizzare la continuità tra ieri ed oggi degli sviluppi commerciali attraverso il percorso delineato dalla via: paesi costruiti in epoca romana e fioriti in epoca medievale proprio per la loro posizione strategica lungo il fiume Po. Luoghi che intrecciano interessi religiosi, turistici ed enogastronomici – ha aggiunto – descritti splendidamente nel volume scritto da Graziano Tonelli”.
L’autore, che è anche direttore dell’archivio di stato di Parma, ha sottolineato, durante il suo intervento, quanto sia stato entusiasmante studiare e riportare gli aspetti storico-sociali del tratto dell’itinerario culturale da Piacenza alla Lunigiana: “Si è sempre analizzato il punto di vista e l’esperienza dei pellegrini – ha raccontato Tonelli – . Con questo libro ho voluto porre attenzione su aspetti poco studiati come quello dell’ospitalità, della viabilità, dell’alimentazione di mercanti, commercianti e viaggiatori, riportando mappe, fotografie e documenti che tracciano uno spaccato storico inedito e curioso”.
Il volume, insieme alla “Guida ai ristoranti della Via Francigena – Tratti e piatti della Via Francigena” di Ermanno Ghiozzi, sarà in vendita nelle edicole da sabato 17 ottobre abbinata al quotidiano Libertà. “Dove c’è cultura, dove c’è arte, dove c’è spettacolo, dove c’è qualcosa che appartiene profondamente a Piacenza, Libertà c’è, ci vuole essere e continuerà ad esserci – ha dichiarato il vicepresidente dell’Editoriale Libertà, Alessandro Miglioli -. Spero che questa bella iniziativa sia gradita e che possa rendere i piacentini orgogliosi della loro terra e delle loro tradizioni”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE