Alpini, duemila ore di volontariato nella pandemia. Barbieri: “Esempio luminoso”
15 Ottobre 2020 12:27
E’ passato un anno dal Raduno del Secondo Raggruppamento degli alpini di Emilia Romagna e Lombardia andato in scena a Piacenza. Sono lontani i tempi di una città in festa unita in un caloroso abbraccio alle Penne Nere.
Oggi, 15 ottobre, il Corpo degli alpini celebra i 148 anni dalla fondazione.
Il sindaco e presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha inviato un messaggio di auguri.
“Verrà ancora, prima o poi, il tempo della convivialità con i nostri cari Alpini – scrive Barbieri -. Di certo, in questi mesi non si è mai affievolito il sentimento sincero della condivisione, della generosità, dello spirito di servizio e del senso di appartenenza di cui ci hanno saputo dare costante testimonianza. Mi sembra importante ricordarlo oggi, a maggior ragione mentre siamo chiamati a dare prova di responsabilità e rispetto delle regole, a tutela della collettività: in un cammino lungo quasi 150 anni, il Corpo degli Alpini si è fatto interprete di questi stessi princìpi, ponendo in primo piano il bene comune, il sacrificio nel nome di un ideale alto e concreto di Patria, la volontà di portare un aiuto anche nelle condizioni più impervie”.
Anniversario fondazione Corpo alpini – Messaggio del sindaco Patrizia Barbieri
Il 2020 è stato un anno tragico per l’Ana nazionale che a causa del Covid ha perso migliaia di iscritti, 350 solo nella provincia di Bergamo. Nel Piacentino le vittime nel periodo della pandemia sono state 51.
Attualmente gli iscritti alla Sezione di Piacenza guidata da Roberto Lupi, sono oltre 2.800 tra alpini e soci aggregati. Dall’Adunata alle feste di Gruppo, quest’anno tutte le manifestazioni sono state sospese ma l’attività solidale delle Penne Nere non si è mai fermata. Durante l’emergenza Covid, i volontari di Protezione civile si sono dedicati alla sanificazione delle ambulanze e al supporto dell’ospedale da campo creato dagli alpini di Bergamo. I volontari alpini dei vari Gruppi sono stati a servizio delle comunità anche per la consegna di farmaci e spesa a domicilio, sorveglianza dei mercati, distribuzione delle mascherine. Le ore che hanno impegnato i volontari dei vari gruppi piacentini nel periodo della pandemia sono state 2.160, oltre 40mila euro i contributi raccolti. Il dato verrà pubblicato nel Libro Verde Covid, un’edizione speciale del libro che racchiude tutte le attività benefiche delle Penne Nere.
Su Telelibertà, come ogni giovedì, stasera, 15 ottobre, andrà in onda la rubrica L’Alpino dedicata all’attività delle Penne Nere e curata dall’Ana nazionale.
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