Tragedia di Rio Boffalora, inaugurato il monumento alle Mondine

20 Ottobre 2020 16:09

E’ stato inaugurato nella mattinata di martedì 20 ottobre il monumento dedicato alle Mondine nel giardino comunale di La Verza, che era già stato dedicato alle mondariso.
La cerimonia si è svolta in forma ristretta alla presenza del presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri, del direttore del Polo di Mantenimento Pesante Nord Magg. Gen. Sergio Santamaria e dell’ex consigliere provinciale Paolo Briggi, sopravvissuto alla tragedia di Rio Boffalora.
Presenti inoltre il professor Ferruccio Carra, coordinatore delle classi del Liceo artistico “Cassinari” che hanno lavorato al progetto del monumento, e la studentessa autrice del bozzetto, Chiara Donetti.

Il monumento ricorda un campo di riso con le sagome di tre mondine, con il tipico cappello di paglia come elemento iconografico e la schiena piegata a raccogliere il riso. Il suo intento è ricordare la sciagura di Rio Boffalora del 6 ottobre 1956, in cui morirono 12 persone: 12 martiri del lavoro, di età compresa tra i 16 e i 44 anni.
Costituisce però anche un omaggio alle circa 250mila persone che andavano a fare i tagliariso (14mila solo della nostra provincia) e che, grazie al loro faticoso lavoro, hanno contribuito alla crescita dell’Italia nel Dopoguerra.

Si tratta dell’atto conclusivo di un iter avviato circa due anni fa. Nel settembre 2018 la Provincia di Piacenza, in accordo con il Comune di Piacenza, aveva accolto la proposta dell’ex consigliere provinciale Paolo Briggi di rendere omaggio alle mondine, le storiche raccoglitrici di riso, attraverso una raccolta fondi finalizzata alla creazione di un monumento ad hoc. Privati, diversi Comuni e l’Associazione “Piacenza nel Mondo” presero parte alla raccolta fondi, per un totale di 4.035,50 euro, che si concluse nel dicembre 2018.

L’ideazione e progettazione dell’opera erano state affidate agli studenti delle classi quarta e quinta Design a.s. 2019/20 del Liceo artistico “Bruno Cassinari”, coordinate dal professor Ferruccio Carra.
Una scelta di grande valore simbolico, perché ha affidato ai giovani il testimone del ricordo di un momento storico che il nostro territorio non deve dimenticare.
La realizzazione è stata curata dal Polo di Mantenimento Pesante Nord di Piacenza che – grazie alla sensibilità del direttore, il Maggior Generale Sergio Santamaria – ha messo a disposizione mezzi, risorse e professionalità che hanno permesso di superare le difficoltà incontrate lungo il percorso.

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