Chiesa di San Cristoforo, ok al restauro: “Riscoperta dell’antico sagrato”
29 Ottobre 2020 00:05
Tornerà a nuovo splendore l’ex chiesa di San Cristoforo di Piacenza. La Diocesi annuncia infatti un importante intervento di restauro dal valore di 50mila euro, che “comincerà già la prossima settimana – comunica l’architetto Manuel Ferrari – con l’installazione del ponteggio”. Così l’oratorio sconsacrato tra via Genocchi e via Gregorio X, attuale sede del Piccolo museo della poesia, verrà tolto alla condizione di degrado ben evidente sulla facciata frontale: intonaco staccato, crepe e rientranze nella pietra. Si punta a terminare i lavori entro l’anno, meteo e Covid permettendo.
Il restauro, progettato dagli architetti Marcello Spigaroli e Laura Silvotti in collaborazione con Roberta Bruschini, prevede la ritinteggiatura dell’intera facciata, compreso il ripristino del disegno sul rosone. “Anche il portone di legno e il portale di pietra arenaria – spiega Ferrari – saranno riqualificati. A causa di un restauro inadeguato concluso negli anni Novanta, bisognerà mettere mano all’intonaco”. C’è poi un’idea affascinante, già approvata dalla Soprintendenza e in attesa del parere degli uffici alla viabilità: la riscoperta dell’antico sagrato in ciottoli dell’ex chiesa di San Cristoforo, oggi sormontato da uno strato di asfalto. “Si potrebbe riportare alla luce e valorizzare la vecchia pavimentazione davanti all’ingresso dell’oratorio – sottolinea l’architetto della diocesi – senza tuttavia impedire il passaggio delle auto”.
L’intervento si basa sull’analisi svolta dalla restauratrice Alessandra D’Elia. L’edificio è di proprietà dell’Opera parrocchiale diocesana, presieduta da Giovanni Struzzola.
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