Negozianti al buio per protesta: “Sacrifici non riconosciuti”
14 Novembre 2020 18:51
E’ calato il buio ancora una volta in via Sopramuro, a Piacenza, dove, anche questo sabato 14 novembre, i commercianti hanno spento le luci dei negozi alle 18, per quindici minuti. Duplice il motivo della penombra che ha avvolto la via: da una parte mostrare piena solidarietà a baristi e ristoratori che da domani, 15 novembre, dovranno chiudere i battenti per due settimane e dall’altra chiedere che il grido d’aiuto del settore moda non resti inascoltato: “Se spegniamo le luci noi, si spegne una città – spiega Gianluca Brugnoli presidente di Federmoda Piacenza. Non abbiamo ricevuto adeguati sostegni economici, ma neppure dal punto di vista umano ci è mai stato riconosciuto lo sforzo quotidiano che affrontiamo per restare aperti senza guadagni. I nostri sacrifici sembrano cadere nel vuoto”.
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