Sostegno all’economia, Chiappa: “Commercio locale, valore da tutelare”
04 Dicembre 2020 18:59
Sarà un Natale un po’ sottotono, ma non più di tanto perché “le famiglie non vogliono rinunciare a fare i regali”. E’ Raffaele Chiappa, presidente di ConfCommercio, a spiegare che il valore medio stimato degli acquisti diminuirà in questo finale di 2020 del 12%, passando da 170 a circa 150 auro pro capite. Una riduzione dovuta anche ai limiti alla mobilità imposti dalle normative anticontagio. Limiti che ora possono essere superati con nuove modalità di contatto tra clienti e negozi. Il portale CompraPiacenza, realizzato da Editoriale Libertà con una cabina di regia composta da Comune di Piacenza, Camera di Commercio e tutte le associazioni di categoria commerciale e artigianale, va proprio in quella direzione: creare una vetrina degli operatori commerciali di Piacenza e provincia, nella quale presentare la propria attività, e aprire un canale di comunicazione diretto con i clienti.
“Non si rinuncia a fare i regali di Natale – prosegue Chiappa – ma è importante far passare il messaggio che è vitale fare il più possibile gli acquisti sul territorio” per sostenere i negozi di vicinato e l’economia di un tessuto in difficoltà. “Come ConfCommercio abbiamo cercato di mettere a disposizione degli associati tutti gli strumenti che abbiamo, per integrare il commercio tradizionale con quello che può arrivare dal digitale” prosegue Chiappa. Piacenza ha fatto squadra con un progetto rivolto alle imprese, anche e soprattutto le più piccole, con l’ambizione di sostenerle in un periodo difficile dove è in gioco la sopravvivenza. CompraPiacenza permette ai commercianti di avvicinarsi a questo mondo del web, in una prima fase attraverso una vetrina virtuale, per poi arrivare, nei prossimi mesi, a sviluppare un vero e proprio commercio online. “Il nostro modello di business si è retto finora sul contatto diretto tra azienda e consumatore, e ora è a rischio – prosegue il presidente ConfCommercio -; una forma di vendita che si è sempre basata sul rapporto diretto e sulle emozioni che il commerciante sa trasmettere al cliente”. Un valore che va tutelato, spiega, perché, se scompare, perdono valore i centri storici e i borghi”. Emerge allora la valenza di CompraPiacenza, che prima ancora che di natura commerciale è etica. “Sono tanti gli aspetti toccati da questo progetto – conclude Chiappa -: dalla sensibilizzazione sull’importanza di comprare locale, all’avvicinamento degli esercenti a questo nuovo modo di presentarsi ed entrare in contatto con i clienti, fino alla comodità di concludere l’acquisto e concordare il ritiro in negozio o la consegna a casa”.
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