Il ruggito dei Lyons annichilisce la capolista: Rovigo battuto 21-16
19 Dicembre 2020 16:17
Al “Beltrametti” è andata in scena questo pomeriggio, 19 dicembre, una partita storica per i colori bianconeri: a 29 anni dall’unico altro successo sul Rugby Rovigo, i Lyons abbattono i Bersaglieri con una prova difensiva praticamente perfetta, concedendo una sola meta e solo tre punti nella ripresa a una delle migliori formazioni d’Italia. Per i Lyons è il delitto perfetto: 3 mete in 10 minuti e poi tanta difesa e tanto cuore per tenere a bada le offensive di Rovigo, autori di una prova molto opaca e confusa. Vittoria meritata per i Lyons, che nonostante qualche assenza importante come quella di Rollero e Salerno mette in fila la seconda vittoria di fila, la terza stagionale, dimostrando di valere il massimo campionato e di potersi imporre come una realtà solida in una competizione molto incerta.
Rispetto al XV annunciato i Lyons schierano Riccardo Borghi come tallonatore titolare e Cocchiaro in panchina, mentre Salerno non riesce a recuperare dalla botta di settimana scorsa e lascia spazio a Filippo Canderle. Difficoltà in mischia per i Lyons al primo test, con Rovigo a fare la voce grossa e a conquistare il primo calcio di punizione mettendo in grossa difficoltà Cafaro a sinistra. Dalla touche conseguente il Rovigo mantiene a fatica il possesso, quanto basta a permettere al pilone Rossi di sfidare la difesa, prendendo in contropiede le guardie bianconere e arrivando a segnare la prima meta dell’incontro dopo aver rotto due placcaggi. Subito in salita la strada per i Leoni: 0-7 dopo 5 minuti con la trasformazione di Mennitti Ippolito. I Lyons tentano di uscire dalla propria metà campo, ma su un contrattacco rischiano tantissimo contro la velocità di Moscardi, con Paz che riesce a metterci una pezza in recupero, forzando anche la caduta del pallone in avanti. Rovigo prova a giocare e far valere la propria superiorità fisica, ma quando prova ad affondare il colpo con i trequarti trova spesso qualche imprecisione. La buona difesa bianconera commette il primo errore al 17’, con un fuorigioco in posizione centrale che concede un’opportunità troppo ghiotta per il piede di Minnitti Ippolito: il capitano rossoblù centra i pali per lo 0-10.
La reazione dei Lyons non si fa attendere: con Diego Antl costretto a terra per un infortunio, i bianconeri si trovano in superiorità numerica al largo, e una splendida combinazione tra Biffi e Bruno porta l’estremo dei Lyons a marcare la prima meta dei suoi. Azione fulminea dei bianconeri, che alla prima occasione in attacco hanno colpito e trovano la fiducia per impostare il gioco veloce di cui sono capaci. Fondamentali due touche bene eseguite, che permettono ai trequarti di mettersi in movimento e guadagnare terreno. I bianconeri si riportano in attacco e una splendida invenzione di Paz serve a Capitan Bruno la meta del sorpasso al 25’. Uno-due micidiale dei Leoni, che si portano in vantaggio sul 14-10.
Rovigo ha sentito il colpo, aggravato dall’uscita del suo faro Antl per infortunio, ed entra in totale confusione: su un’azione in attacco Minnitti Ippolito prova una giocata rischiosa e il suo calcio è stoppato da Bottacci, che recupera l’ovale e serve Paz che si lancia in 60 metri di fuga per la terza bianconera al 29’. Incredibile al “Beltrametti”, i Lyons hanno ribaltato Rovigo in dieci minuti. I Bersaglieri provano a mettere ordine, affidandosi alla velocità di Moscardi che riporta i suoi in zona pericolosa costringendo i Lyons al fallo sotto i pali: Mennitti Ippolito sfrutta l’occasione e accorcia le distanze sul 21-13. Alla ripresa ancora Moscardi suona la carica per i suoi, ma la sfuriata rossoblù viene fermata da Alessandro Via con un tenuto a terra forzato. Finale di prima frazione tutto per i Bersaglieri, che fanno valere la propria fisicità per risalire il campo, ma ogni volta che provano accelerare commettono
errore di manualità che impediscono di affondare il colpo. Termina così un primo tempo da sogno per i bianconeri, in vantaggio nettamente sul Rovigo.
A inizio ripresa subito in campo Salvetti e Acosta dalla panchina per i Lyons. In apertura di frazione Rovigo prova ad attaccare, ma la difesa bianconera fa buona guardia, commettendo però un’ingenuità su un raggruppamento che permette a Mennitti Ippolito di trovare la via dei pali e riportare i suoi sotto break sul 21-16. Prova a farsi vedere in avanti la formazione bianconera, ma dopo una buona iniziativa di Cuminetti e Biffi l’azione sfuma. Rovigo per risalire il campo si affida alla sua mischia, ma la difesa dei Lyons fa buona guardia e recupera il pallone perso in avanti da Greef, che oggi non è stato incisivo come ci si aspettava. Al 65’ Rovigo entra di nuovo nei 22 avversari, ma prima una touche giocata male, poi un fallo in mischia chiusa rispedisce indietro i Bersaglieri. Partita molto spezzettata nel finale, con i Lyons che cercano in tutti modi di rallentare le operazioni e tantissime mischie giocate, dove Rovigo fa la voce grossa ma poi non riesce a concretizzare sbagliando molto in rimessa laterale. Gli ultimi 10 minuti sono di pura sofferenza per i bianconeri, con Rovigo che cerca disperatamente la meta del pareggio e possibile vittoria, ma i Lyons si difendono in trincea. Non si contano le touche e le mischie giocate dai rossoblù, che però non riescono a sfondare la difesa tenace dei Lyons che respinge gli avversari con coraggio e determinazione, ben oltre lo scoccare dell’80’. Dopo una serie di falli, mischie e raggruppamenti in cui gli avanti bianconeri hanno sofferto e tenuto botta, arriva il calcio di punizione a favore che sancisce la fine delle sofferenze e l’incredibile esito della partita: I Lyons hanno battuto il Rovigo, è tutto vero.
Una partita incredibile, una partita da Leoni, con tanto cuore e tanta difesa, che permette agli uomini di Garcia e Orlandi di lanciarsi nelle zone nobili della classifica. Una vittoria che fa sognare i tifosi, una vittoria che darà ancora più carica e morale a una squadra in piena fiducia dei propri mezzi. Un regalo di Natale inaspettato per tutta la famiglia Lyons, che ora si dà appuntamento per domenica 27 dicembre, quando al “Beltrametti” arriverà il Petrarca Padova. Un’altra sfida impossibile per i Lyons, che però oggi hanno dimostrato che “impossibile” nel loro vocabolario non esiste.
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