“Quando perdeva alle slot, tornava a casa e mi picchiava”. La testimonianza in tribunale
21 Dicembre 2020 04:03
“Mio marito era geloso in modo morboso, mi controllava il cellulare e gli era venuta la fissazione che avessi degli amanti”. Lo ha raccontato in tribunale una donna ucraina di 37 anni che viveva in un paese della Bassa, costretta ad andarsene a causa dei comportamenti violenti e ossessivi del marito, connazionale e coetaneo, imputato per maltrattamenti in famiglia.
“Aveva il vizio di giocare alle slot machine – ha raccontato la donna al giudice -. Quando tornava a casa, se aveva perso era nervoso e mi picchiava”. Scene di violenza a cui sarebbe stata spettatrice e vittima anche la figlia, che oggi ha 14 anni. L’imputato, arrestato e poi ai domiciliari, respinge le accuse.
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