Christian De Sica, 70 anni da eterno ragazzo
03 Gennaio 2021 19:30
(di Giorgio Gosetti) (ANSA) – ROMA, 03 GEN – 70 candeline da spegnere il 5 gennaio in una volta sola sono un fardello importante per l’eterno ragazzo dello spettacolo italiano: Christian De Sica che calca le scene da quasi 50. Nato a Roma nel 1951 è il secondo figlio del grande De Sica e di Maria Mercader. Legatissimo al fratello maggiore, il musicista Manuel, del padre ha tutto: presenza fisica, bella voce tenorile, simpatia contagiosa, talento da attore, ed è proprio il padre ad aprirgli le porte del cinema. Poi l’amico di famiglia Roberto Rossellini gli offre una particina nel suo “Blaise Pascal” per la tv. Intanto guardano a lui altri registi come Pasquale-Festa Campanile, Duccio Tessari ma sarà il ruolo di Giovannino, nel film di Paolo Nuzzi, a dargli nel 1976 un Premio David Speciale. Due anni prima è scomparso il padre Vittorio, lasciandogli in eredità molti debiti di gioco, un complesso ménage familiare, un ingombrante e modello artistico. Testardo, il giovane De Sica prosegue la sua carriera tra cinema (“Bordella” di Pupi Avati è la sua migliore performance) e varietà (suo maestro Antonello Falqui). Nel 1980 sposa Silvia Verdone, sorella del compagno di studi Carlo, e l’anno successivo partecipa al terzo successo del cognato con “Borotalco”. Nel 1983 Carlo Vanzina diventa re del box office con “Sapore di mare” e “Vacanze di Natale”: in entrambi Christian emerge in un coro di futuri beniamini del pubblico da Jerry Calà a Claudio Amendola. Con quel remake travestito di “Vacanze d’inverno” (1959, Camillo Mastrocinque), De Sica inaugura la stagione dei “cinepanettoni”: spesso in coppia con Massimo Boldi, il filone resiste da quasi 40 anni e fino al 2010 con la serie “Natale a….” mantiene saldamente la testa del box office nazionale delle feste. Ma Christian De Sica ha pazientemente costruito una personalità artistica anche molto più sfaccettata: da regista , da attore consumato, cantante confidenziale, mattatore in teatro, showman televisivo. Oggi è un’icona popolare e anche per questo il suo compleanno è speciale nel 2021: in fondo è la festa di un artista che si è fatto da solo, ma anche quella di una generazione di italiani. (ANSA).
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