Consorzio di Bonifica: “Rischio allagamenti nell’area del nuovo ospedale”
05 Gennaio 2021 12:20
“Criticità dal punto di vista idraulico”: secondo il Consorzio di Bonifica, nella macroarea 6 della Farnesiana, scelta dal Comune per la realizzazione del nuovo ospedale, esiste un pericolo esondazioni essendo collocata in prossimità della confluenza dei due bacini idrografici Rio Riello e Rio Ballerino. Pertanto “occorre realizzare” una serie di “opere di adeguamento” finalizzate a proteggere il futuro insediamento.
E’ quanto sostiene il Consorzio di Bonifica nelle osservazioni presentate alla variante urbanistica al Psc del nuovo nosocomio. L’ente consortile è uno dei 14 soggetti, tra enti, associazioni e privati cittadini che hanno presentato documenti per esprimere perplessità sulla scelta dell’area.
Ma è stato proprio l’ente consortile, con atto firmato dal direttore dell’area tecnica (l’ex assessore comunale Pierangelo Carbone), ad aver avanzato i dubbi più rilevanti sull’ipotesi di collocare in quella zona il nuovo polo ospedaliero soprattutto perché coinvolgono la sfera della sicurezza. Nell’atto si parla di “criticità” che possono essere ovviate intervenendo con opere ingegneristiche.
Il Comune per questa specifica controdeduzione è ricorso al parere di un ingegnere idraulico di Parma, Ivo Fresia, presidente e amministratore delegato di Art Ambiente. Al momento la relazione è riservata. Ma da quel che trapela il professionista avrebbe fornito una serie di rassicurazioni al riguardo.
LE OSSERVAZIONI – Il dibattito sulla scelta della macroarea 6 Farnesiana è ormai pronto ad approdare in consiglio comunale. Le osservazioni state avanzate da diversi soggetti tra cui enti, associazioni e privati: Consorzio di Bonifica, cooperativa agricola Gli Spinoni, Coldiretti, l’architetto Claudio Maccagni, Confagricoltura, Consorzio Cosil, Fedagri (Confcooperative), Pierangelo Maradini, l’architetto Stefano Bendetti, Partito Democratico, Pietro Chiappelloni, Legambiente e Lac. Le controdeduzioni dovevano essere discusse venerdì scorso in giunta, ma il loro esame è stato posticipato. L’iter prevede l’approvazione in giunta, poi il passaggio in commissione, quindi la discussione in consiglio comunale. Dibattito che, salvo sorprese, dovrebbe essere calendarizzato entro la fine di gennaio.
https://youtu.be/nl3CgMPqucg
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