Lutto nel mondo della medicina, addio all’urologo Giovanni Maria Ruiu
07 Gennaio 2021 21:15
Avrebbe compiuto 76 anni il prossimo 18 gennaio. Giovanni Maria Ruiu se n’è invece andato oggi, giovedì 7 gennaio, a causa di complicanze dovute alla malattia che ha sconvolto le nostre vite. L’ex primario di urologia si è infatti arreso al Covid-19 dopo un decorso che ad un certo punto sembrava averlo posto fuori pericolo ma che, come accaduto per tanti altri casi, ha fatto registrare un improvviso aggravamento delle condizioni prima del decesso.
“Nel breve volgere di poche ore, ho ricevuto tantissime telefonate da parte di persone che lo avevano conosciuto – ha detto il figlio Luca, anch’egli medico -: sono commosso per le testimonianze d’affetto che confermano quanto già sapevo. Ha vissuto la professione come una missione, dedicando anima e corpo ai pazienti: è stato un esempio e sono orgoglioso di lui”.
Nativo di Olzai, nel nuorese, Ruiu è stato protagonista di una brillante carriera professionale e nella nostra provincia ha saputo farsi apprezzare non solo per la sua competenza, ma anche per le doti umane. Lo scorso mese di settembre, nel corso di una cerimonia andata in scena a palazzo Gotico, il medico, insieme ad alcuni colleghi, era stato insignito di un prestigioso premio alla carriera.
Dopo la laurea conseguita all’università di Cagliari e la successiva specializzazione in nefrologia all’università di Firenze, Ruiu ha iniziato la sua attività nella divisione di urologia di Parma prima di passare alla direzione della divisione di Carrara. Dopodichè lo sbarco a Piacenza dove oltre all’attività nella divisione dell’ospedale civile, ha ricoperto la carica di direttore della sezione di urologia della Casa di Cura Piacenza.
“Il Covid non ci ha dato nemmeno il tempo di renderci conto appieno di quanto stava accadendo – ha detto ancora il figlio -: nel giro di una settimana se lo è portato via”.
Il medico lascia la compagna Flavia “che per tutta la vita è rimasta al suo fianco, sostenendolo in ogni frangente in maniera ammirevole” ha concluso Luca Ruiu.
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