Scoperto il “paziente zero” italiano grazie anche al piacentino Fellegara

12 Gennaio 2021 11:04

Parla anche piacentino la ricerca che ha permesso di trovare il paziente zero italiano affetto da coronavirus, che presentava come unico sintomo una dermatosi a novembre 2019. Uno studio internazionale – coordinato da Raffaele Gianotti, ricercatore dell’Università Statale di Milano, con il supporto dei laboratori dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Diagnostico Italiano di cui il medico piacentino Giovanni Fellegara, 45 anni, è responsabile del Laboratorio di Anatomia Patologica – ha riesaminato le biopsie cutanee di dermatosi atipiche osservate nell’autunno 2019 riscontrando il virus SARS-CoV-2 in una giovane paziente di 25 anni. La donna, contattata successivamente, ha riferito della assenza di sintomi sistemici da infezione da Covid-19, la scomparsa delle lesioni cutanee dopo cinque mesi e la positività degli anticorpi nel sangue a giugno 2020.
Sulla base dei dati presenti in letteratura mondiale questo è il più antico riscontro della presenza del virus SARS-CoV-2 in un essere umano. Lo studio è stato pubblicato sul British Journal of Dermatology, la rivista più rinomata nel campo dermatologico.

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