Lezioni in aula, le università cittadine verso il rientro al 50 per cento
28 Gennaio 2021 11:30
Anche le università piacentine si preparano alla ripresa delle lezioni in presenza. Nel campus della Cattolica in via Emilia Parmense, il primo banco di prova con la ripartenza sui banchi sarà l’8 febbraio, tra meno di due settimane: “I primi a tornare nelle aule – spiega il direttore Mauro Balordi – saranno gli studenti di economia e giurisprudenza, mentre il 22 febbraio toccherà agli iscritti di scienze agrarie e ambientali, insieme a scienze della formazione”. Nelle sede piacentina della Cattolica, gli allievi totali sono circa tremila: in programma stamattina, nel campus cittadino, un incontro tra la dirigenza e i presidi delle varie facoltà per definire le linee guida del ritorno in aula. Le lezioni a distanza dovranno comunque essere garantite, per gli studenti fuori sede ma anche per chi preferisce la modalità da remoto. “L’obiettivo è di permettere il rientro in classe al maggior numero possibile di ragazzi – aggiunge Balordi – ovviamente nel pieno rispetto dei delle norme anti-Covid e dei protocolli di sicurezza sanitaria”. Con l’inizio del secondo semestre universitario, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di consentire la ripresa delle attività in presenza entro il limite del 50 per cento degli iscritti per ogni ateneo. Il tutto sempre garantendo il proseguimento dei corsi a distanza.
SCIENZE INFERMIERISTICHE – Per i 270 studenti del corso di scienze infermieristiche di Piacenza, invece, non ci sono grosse novità in arrivo. “In questa fase – illustra il direttore Cinzia Merlini – stiamo terminando il primo semestre con un terzo delle ‘matricole’ in presenza a turno e gli allievi del secondo e terzo anno in collegamento online, se non per i laboratori pratici e le simulazioni tecniche svolte in sede. Dopodiché – prosegue la referente universitaria – a febbraio si terrà la sessione di esami online”. E da marzo, salvo sorprese, il corso di scienze infermieristiche di Piacenza potrebbe riconfermare questa modalità già rodata: solo un terzo delle classi prime in presenza e gli altri studenti in video-collegamento, senza quindi prevedere il ritorno in aula del 50 per cento di tutti gli iscritti (come permesso dalla Regione). “Di certo – prosegue Merlini – il nostro corso sta formando operatori sanitari che hanno attraversato un momento complicato, a stretto contatto nei tirocini con pazienti Covid soli e in grave difficoltà. Gli allievi ne usciranno ancora più fortificati”.
POLITECNICO – Già definito l’orario delle lezioni che attende i circa 1.500 iscritti della sede piacentina del Politecnico. “Abbiamo deciso – informa il prorettore Dario Zaninelli – di partire col secondo semestre il 22 febbraio. Ora abbiamo in corso esami, online tranne rare eccezioni”. Dal 22 febbraio, per corsi con aule sufficientemente capienti si lascerà comunque accessibile anche l’opzione di seguire la stessa lezione da remoto. “Nel caso il corso avesse un numero tale di partecipanti da non rendersi possibile la presenza per tutti – osserva il professor Zaninelli – la stessa lezione verrà sdoppiata, tra una parte in presenza e l’altra online”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE