Ciclovia “VenTo”, traguardo sempre più vicino: “Opera strategica per Piacenza”
28 Gennaio 2021 13:37
“Un passaggio importante per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio”, lo definisce il presidente della Provincia Patrizia Barbieri. Piacenza è infatti pronta ad essere attraversata dalla ciclovia “Vento”, progetto di percorso ciclabile-turistico (700 chilometri lungo il Po) per collegare Torino con Venezia, nato da un’idea del dipartimento di architettura del Politecnico di Milano. Il consiglio provinciale, stamattina (28 gennaio), ha approvato lo schema di convenzione tra l’ente di corso Garibaldi e i comuni interessati dal tratto locale dell’itinerario – Caorso, Monticelli, Castelvetro e Cremona – per l’attuazione e la gestione della corsia ciclabile. In concreto, come spiegato dal presidente Barbieri, “si tratta della realizzazione di attraversamenti sul torrente Chiavenna e in località San Nazzaro e del raccordo sul ponte di Castelvetro”, ma non solo.
“L’intervento – illustra Barbieri – è previsto nel bilancio di previsione della Provincia per un milione e 100mila euro, di cui 500mila euro finanziati con risorse regionali”. La convenzione approvata dà contorni concreti alla costruzione della ciclovia “Vento”, un circuito per le due-ruote che promette di portare visitatori e turisti sul nostro territorio. “È un risultato importante – interviene il consigliere Luca Quintavalla, sindaco di Castelvetro – che consente di inserirci nella più grande ciclovia italiana ancora in fase progettuale. Inizialmente – ricorda Quintavalla – Piacenza non era inclusa nell’itinerario da Torino a Venezia”. Ma l’impegno trasversale delle istituzioni locali – “al di là di maggioranze e opposizioni”, rimarca il consigliere Christian Fiazza – ha permesso di deviare il progetto ciclabile, che attraverserà quindi il fiume Po da San Rocco a piazzale Milano, raggiungendo poi Castelvetro e ricongiungendosi di nuovo con il versante opposto nei pressi di Cremona.
“Si accelera verso il traguardo di un’opera strategica per Piacenza – sottolinea la vicepresidente della Provincia Paola Galvani – i comuni piacentini ora devono impegnarsi ad ampliare tutta la rete ciclabile in sinergia, sfruttando i fondi in arrivo nel nostro territorio”. Da qui l’invito di Patrizia Calza a “stilare un piano provinciale delle piste ciclabili”, oltreché – a breve termine – ad “effettuare la manutenzione della corsia per le bici sul ponte Paladini”, che collega Piacenza con la località Madonna del Pilastro nel comune di Gragnano.
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