“Spaccio sotto casa, rifiuti e degrado”: il lato oscuro del Facsal
03 Febbraio 2021 00:05
Famiglie che camminano serenamente, bambini che giocano rincorrendo le foglie, corridori che si allenano, anziani che chiacchierano sulle panchine nuove di zecca installate recentemente dal Comune. Scene a cui i piacentini che si recano sul Facsal, principale viale alberato cittadino, sono abituati praticamente da sempre. Ma quello che un po’ per tutti è uno dei punti di riferimento in città quando si pensa a passeggiate in tranquillità e attimi di relax ha anche il suo “lato oscuro”.
“Passata la fontanella della Madonna della Bomba – spiega Ugo Tassone, un residente della zona – tra l’altro fuori uso da un anno perché danneggiata e mai sostituita, si passa in un altro mondo, dove inquietanti spacciatori, degrado e rifiuti sono all’ordine del giorno”.
Capitolo spaccio: ne sanno qualcosa gli abitanti delle case popolari nella zona di piazzale Libertà (tra il Pubblico Passeggio e viale Patrioti) che da anni sono “alla mercé dei pusher che stazionano proprio nel cortile del comprensorio. Li vediamo dalle finestre di casa – prosegue Tassone – mentre ricevono i loro ‘clienti’, il tutto mentre a pochi metri di distanza giocano i bambini. Qualcuno di noi ha anche provato a redarguirli: in riposta ha ricevuto insulti e minacce”.
Allo spaccio si aggiunge il degrado. “I pusher bivaccano sulle panchine che normalmente servirebbero agli anziani, soprattutto d’estate. Panchine che puntualmente, dopo gli ‘svaghi notturni’ vengono lasciate in condizioni pietose, attorniate da bottiglie di birra e cartacce varie”. Ad alimentare l’incuria in cui versa questo angolo di città ci pensano anche alcuni residenti poco disciplinati, che scaricano nottetempo in cortile rifiuti ingombranti come mobili, divani e addirittura elettrodomestici di varia natura.
Altro triste capitolo quello relativo ai giardinetti. “I giochi sono tutti rotti- spiega Tassone – e di notte il parchetto viene utilizzato come latrina a cielo aperto dai soliti malintenzionati. Tra l’altro, da tempo, vi sono delle transenne di ferro mezzo sfondate, che rischiano seriamente di ferire i bambini durante i loro giochi”.
Questo “tour del degrado” termina lungo la ciclabile posta tra viale Patrioti e via Calciati, quella stradina che conduce direttamente alla zona della stazione. “Sfido chiunque, uomo o donna, a proseguire lungo questi binari senza provare un senso di paura. Il sottopasso, specialmente d’estate, è abitato da strani individui, senzatetto o sbandati, dall’aspetto poco raccomandabile. Qualche giorno fa uno di loro si stava addirittura lavando tranquillamente all’aria aperta”.
Tassone conclude con un appello: “Noi residenti chiediamo agli organi preposti di intervenire, se possibile, per migliorare la situazione. Non è giusto che ci sia un Facsal di serie A e uno di serie B”.
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