Anziani e bimbi insieme, la quotidianità delle relazioni vince il Covid
07 Febbraio 2021 10:04
In una mano la piccola Bianca regge ancora la forchetta, con l’altra saluta la signora Maria dall’altra parte della parete. Che è di vetro. Accade al centro Abi (Anziani e Bambini insieme) che la cooperativa Unicoop gestisce sul Pubblico Passeggio: un luogo che ha costruito la sua quotidianità sulle relazioni e gli incontri fra giovani e vecchie generazioni e che, anche ai tempi della pandemia, si è strutturato per non rinunciarvi.
Ecco allora che due sale, separate fra loro dalla sola parete di vetro, ospitano ogni giorno il pranzo sia dell’asilo nido, sia del centro diurno: da una parte un piccolo tavolo dove i bambini a rotazione si siedono e dall’altra un altro tavolo dove un anziano si ritrova a consumare il suo pasto singolarmente. I due tavoli, quelli vicini alla parete di vetro, permettono ai commensali piccoli e grandi di vedersi, di scambiarsi un sorriso e un saluto, quasi come se fossero seduti allo stesso tavolo.
“La parete di vetro viene anche utilizzata in un altro modo – fa notare Valentina Suzzani che è la presidente di Unicoop e la coordinatrice dell’asilo nido di “Anziani e Bambini insieme” – settimanalmente gli anziani leggono delle fiabe ai bambini: entrambi possono sentirsi perché abbiamo delle casse bluetooth collegate ai telefoni cellulari. E poi ci sono i pranzi”.
TUTTI I DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI ELISABETTA PARABOSCHI SU LIBERTA’
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