Esperimenti con i carabinieri forestali per gli alunni di Pianello
10 Febbraio 2021 16:32
L’importanza delle piante, dei boschi, della prevenzione del dissesto idrogeologico: sono i temi trattati dai carabinieri forestali di Pianello agli alunni di terza della locale scuola elementare. Un significativo risalto è stato dato al concetto di biodiversità ed all’importanza essenziale del regno vegetale per la sopravvivenza dell’intero ecosistema. Non si è mancato di evidenziare l’attività dei carabinieri forestali nella prevenzione dei boschi dagli incendi.
Durante l’incontro sono stati visionati alcuni video di cartoni animati prodotti dal Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale di Verona, gestito dall’Arma dei Carabinieri, che hanno illustrato in modo semplice e divertente l’importanza del bosco a partire dalla produzione dei semi.
Di grande interesse per i bambini sono stati anche i momenti di coinvolgimento pratico, come la simulazione di rilievi tecnici in bosco con misurazione dei diametri di alcuni fusti con l’utilizzo del cavalletto dendrometrico ed un esperimento effettuato con due bottiglie riempite con materiali diversi volto a mostrare il differente effetto tra la caduta di acqua su un suolo nudo e costituito di sole rocce e ghiaia e la caduta su un suolo ricoperto di boschi fitti e ricco di humus, quest’ultimo caratterizzato da un effetto “spugna” a protezione del territorio posto a valle con lento rilascio dell’acqua caduta a favore delle falde e prevenzione degli alluvioni.
I militari hanno donato alcuni frutti da loro stessi raccolti durante il servizio d’istituto racchiudenti i semi di 16 specie di interesse forestale, contenuti in altrettante buste di carta, invitando e proponendo agli alunni, durante la stagione favorevole, la raccolta delle foglie corrispondenti al fine della realizzazione di un erbario di classe.
L’educazione ambientale costituisce da sempre un’attività di fondamentale importanza per i Carabinieri Forestali. Con essa si vogliono sensibilizzare i giovani, a partire dai bambini delle scuole primarie, a mettere in atto comportamenti consapevoli tesi alla tutela dell’ambiente inteso non come un bene privato ma di tutta la comunità, al fine di porre rimedio alla noncuranza e all’indifferenza che minacciano il futuro del nostro pianeta.
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