Furti alla logistica di Monticelli, nuova udienza. “Qualcuno derubava i ladri stessi”
11 Febbraio 2021 19:35
“Un’indagine per risalire a chi aveva rubato alla banda dei presunti ladri”. E’ quanto emerso nel corso dell’ultima udienza in tribunale dedicata al caso della Sda Exspress Curier di Monticelli, magazzino dal quale erano scomparse merci per un valore di 10 milioni di euro.
Quattro gli imputati che a vario titolo devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata la furto e di peculato.
Nel corso dell’ultima udienza ha deposto il luogotenente Enrico Savoli, comandante del Nucleo operativo dei carabinieri di Fiorenzuola, che assieme ai suoi uomini si era occupato delle indagini. Il sottufficiale dell’Arma, rispondendo alle domande del pm Matteo Centini, ha spiegato che dalle intercettazioni telefoniche emergeva un’indagine interna alle bande che avrebbero controllato la Sda. Un’indagine che aveva come scopo quello di individuare il responsabile del furto di un prezioso cellulare che era già stato nascosto in attesa di essere trafugato dal magazzino monticellese.
L’operazione era scattata alla fine dello scorso giugno. In base a quanto emerso dalle indagini, l’azienda di Monticelli era “controllata” da due clan che, in perfetta sinergia, si sarebbero spartiti orari diurni e notturni trafugando merce con la complicità di altri dipendenti (fra cui anche un paio di guardie giurate).
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