“Un onore e una grande responsabilità”. Paola De Micheli saluta il ministero
13 Febbraio 2021 10:35
“E’ stato un onore e una grande e bella responsabilità. Ringrazio tutti quelli che sono stati al mio fianco in questa esperienza straordinaria alla guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
E’ il post su Facebook con il quale Paola De Micheli annuncia il termine del suo mandato, in seguito alla formazione del nuovo esecutivo a firma Mario Draghi.
“Questo è un Ministero molto vasto e profondamente radicato nelle comunità e nei territori italiani – prosegue la piacentina -. Da qui si muove una leva economica, occupazionale e anche sociale tra le più importanti del Paese. Lo abbiamo guidato in una fase complessa e difficile, e non avremmo mai immaginato la portata delle sfide e dei problemi che ci siamo trovati ad affrontare con l’esplosione dell’emergenza sanitaria. Lo abbiamo fatto con tutto l’impegno possibile, con dignità e onore, con spirito di servizio, senza sottrarci mai. E nonostante la pandemia i numeri raggiunti sulle infrastrutture sono stati straordinari”.
De Micheli ha anche parole per le donne coinvolte nella politica e nelle istituzioni: “Nel palazzo di Porta Pia sono stata la prima donna a rivestire la carica di Ministro e ho trovato tante persone preparate, competenti e appassionate della propria professione. Mi sento vicina a tutte le donne che con determinazione e fatica arrivano a ricoprire ruoli importanti nella politica, nelle istituzioni, e in generale nel mondo del lavoro”.
Al termine del suo post l’ex-ministro rivolge parole di augurio al suo successore e a quanti sono ora impegnati a lavorare per risollevare la nazione.
“Questa esperienza non può che chiudersi con un augurio a tutti noi: quello di riprenderci la normalità nella vita di ogni giorno. E di fare tesoro di quello che ci è accaduto in questi mesi per costruire davvero un’Italia più giusta. Il vero obiettivo che abbiamo perseguito. A Enrico Giovannini l’augurio di vivere e amare il Mit come l’ho vissuto e amato io”.
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