Rilancio dei territori: alle unioni montane 1,5 milioni dalla Regione

24 Marzo 2021 12:57

Oltre un milione e mezzo di euro destinati alla montagna piacentina dalla Regione Emilia Romagna. Sono i fondi messi a disposizione, su un totale di 15 milioni in ambito regionale ripartiti in base alla superficie e alla popolazione, destinati a tutte le Unioni di Comuni montani per progetti nei settori più importanti per questi territori, a partire da viabilità e manutenzione stradale.

Fondamentali, secondo l’ente di via Aldo Moro a Bologna,  per ridurre squilibri territoriali e distanze acuite dalla pandemia, e anche da un punto di vista ambientale e paesaggistico, sulle quali investire, potenziando la dotazione di servizi e contrastando abbandono e spopolamento.

“Questi stanziamenti sono un’ulteriore conferma di quanto sia centrale la volontà della Regione di valorizzare la montagna, per garantire sempre maggiori opportunità alle comunità locali, a chi vi abita e lavora- sottolinea l’assessora regionale alla Montagna, aree interne e programmazione territoriale, Barbara Lori-. Scegliamo di investire maggiori risorse, d’accordo con i sindaci dei territori, le Unioni Montane, i Comuni e l’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani”.

Questa la ripartizione nel Piacentino:

 

Fondo Regionale Montagna 2021-2023 Euro
Comune Alta Val Tidone (Pc) 66.607,53
Unione montana Valli Trebbia Luretta (Pc) 654.932,19
Unione montana Alta Valnure (Pc) 510.474,39
Unione Valnure Valchero (Pc) 92.173,47
Unione Comuni montani Alta Val d’Arda (Pc)

209.642,37

TOTALE 1.533.829,95

Entro il 14 maggio i Comuni dovranno presentare alla Regione i propri Programmi triennali di investimento.

Tra le misure già adottate dalla Regione: il taglio dell’Irap, gli investimenti per il potenziamento della rete della telefonia mobile nelle zone non coperte e per la banda ultralarga, il bando da 10 milioni di euro per le giovani coppie che acquistano o ristrutturano casa in Appennino (con ulteriori 10 milioni già previsti per il 2021).

 

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà