Il Comune di Piacenza replica alla maestra: “Negli asili nido mascherine Ffp2 certificate”
30 Marzo 2021 12:14
“Massima attenzione alla sicurezza del personale educativo”. L’amministrazione comunale di Piacenza replica alla segnalazione di una maestra di un asilo nido per cui le mascherine Ffp2 fornite da palazzo Mercanti non sarebbero certificate. “Non vi è, ad oggi, alcuna disposizione ufficiale delle autorità competenti che stabilisca l’inidoneità dei dispositivi in questione – intervengono l’assessore Federica Sgorbati e la dirigente Carolina Cuzzoni – il responsabile della sicurezza del Comune di Piacenza ha confermato la certificazione delle mascherine utilizzate. Da sempre, a maggior ragione in un contesto di emergenza sanitaria e in strutture frequentate dai bambini, c’è la massima attenzione alla tutela della salute e dell’incolumità di tutti i lavoratori: basti pensare che, secondo le linee guida di Governo e Regione, gli educatori potrebbero utilizzare le semplici mascherine chirurgiche, ma è stata una precisa scelta dell’amministrazione comunale garantire una dotazione di dispositivi Ffp2, su indicazione della stessa dirigente e del responsabile della sicurezza”.
“Dispiace – rimarcano l’assessore e la dirigente – che anziché rivolgersi ai propri referenti per esprimere perplessità che richiedevano un doveroso confronto, qualcuno abbia scelto di creare allarmismi ingiustificati rilasciando dichiarazioni avventate e prive di fondamento alla stampa, peraltro in modo anonimo. Ci preme chiarire non solo al personale dei nidi, ma anche alle famiglie, che nessun aspetto relativo alla sicurezza viene trascurato o affrontato con leggerezza. Non si tratta solo di richiamare il codice di comportamento del Comune, valido per tutti i dipendenti, che stabilisce il dovere di astenersi da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’amministrazione, ma di una questione che investe in primo luogo l’etica personale e professionale, nel rispetto dei propri colleghi e dei genitori che ogni giorno, con fiducia, usufruiscono dei nidi comunali”.
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