Gaetano Savatteri, la Sicilia vera protagonista di Màkari

30 Marzo 2021 13:45

(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Ambientata nei paesaggi della Sicilia nord-occidentale, la serie Màkari -tratta dai gialli trapanesi di Gaetano Savatteri editi da Sellerio – chiude in bellezza, con 6 milioni 451 mila telespettatori e il 26,3% di share su Rai1 e i fan già sperano in una seconda stagione. Il protagonista Saverio Lamanna alias Claudio Gioè (che rivedremo presto nella replica di Sotto copertura, ndr) si è congedato dal pubblico dopo un nuovo omicidio risolto, ma, soprattutto, la resa dei conti con la bella Suleima (Ester Pantano) che parte per Milano salutandolo dal traghetto, con un finale aperto (è incinta?). La fiction si è rivelata un successo clamoroso, forse al di là delle aspettative (il debutto ha superato i 7 milioni), nonostante la difficile “eredità siciliana” lasciata in dote dal Commissario Montalbano. Dell’ottimo riscontro di pubblico di Màkari, diretta da Michele Soavi – con nel cast, tra gli altri, Domenico Centamore (nei panni del simpatico Peppe Piccionello), Antonella Attili e Maribella Piana – parla lo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri: “Ritengo che il successo vada ricercato anche nell’ambientazione, ovvero la Sicilia, nella tensione tra la luce che ammalia e la complessità, per questo non ne siamo mai sazi in letteratura, al cinema e in tv: non dimentichiamolo, è uno scenario dai tempi che furono di tanta cinematografia, da Germi a Visconti, e di letteratura e cultura nella quale tutti siamo immersi. Inoltre credo che la Sicilia raccolga in sé tutta la profondità dell’essere italiano”. Savatteri sottolinea che i suoi gialli sono solo d’ispirazione: “Io non ho voluto aggiungere nulla alla serie. Mi piace però pensare che finalmente si veicoli l’immagine di una Sicilia differente. Quella di una Sicilia dolce-amara in cui accanto all’immobilismo c’è tanta forza dinamica”. Visti i grandi risultati di ascolto sono tantissimi i fan della fiction di Rai1 che in questo momento si stanno chiedendo se si farà una nuova stagione: “Bisogna chiedere alla Rai e alla produzione, alla Palomar di Carlo degli Esposti”, spiega lo scrittore. “Io di romanzi ne ho ancora tre già usciti in libreria e altri otto racconti”. (ANSA).

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