Luca Barbareschi, che gran voglia avevo di tornare in tv
16 Aprile 2021 14:56
(ANSA) – ROMA, 16 APR – “Avevo una gran voglia di tornare a fare tv e anche una gran paura, perché il tempo passa per tutti. Quest’anno compio 65 anni, ufficialmente ad agosto andrei in pensione. Ogni tanto lo chiedo a mia moglie: dimmelo se mi vedi rinco…”. Fiume in piena, a parlare è Luca Barbareschi, attore, produttore, autore, regista, amante della provocazione almeno quanto dell’ironia, che a sette anni dall’ultima esperienza con Barbareschi Sciock su La7 e a venticinque dallo storico, ormai cult, C’eravamo tanto amati su Rete4, torna alla guida di un programma tv. Titolo, significativo, “In barba a tutto”, con otto puntate rigorosamente in diretta (“mi annoio a saltare sul trapezio con il materasso sotto”), al via da lunedì 19 aprile su Rai3 alle 23.15. Con un occhio ai grandi anchorman statunitensi (“ho alle spalle 1.200 ore di intrattenimento come host e produttore negli Stati Uniti”) e, non a caso, uno studio che sembra un loft newyorkese, Barbareschi propone di farsi “più intervistatore”, sebbene con qualche colpo di fioretto a monologo, per raccontare un mondo diverso in modo “politicamente scorretto”. Parola d’ordine, promette, “sense of humor, senso dell’umorismo”. “Barbareschi – racconta il direttore di Rai3, Franco Di Mare – è venuto da me con una serie di proposte. Mi sono innamorato subito di questa, perché era spiazzante. La nostra rete, che ha un profilo identitario e culturale preciso, oggi viaggia molto bene, anche in termini di ascolto, anche per la sua capacità di rinnovarsi e di guardare avanti senza paraocchi. Ecco, Luca Barbareschi è uno che di paraocchi ne ha francamente pochi”. Con tre temi a puntata per altrettanti ospiti, si parte subito con Scienza e romanticismo e l’astrofisico Luca Perri; Essere contro con Morgan; e Il mondo della lirica è maschilista? con Katia Ricciarelli. (ANSA).
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