A Travo si punta sul turismo, le idee per il rilancio arrivano dai giovanissimi
17 Aprile 2021 00:02
Come si rilancia Travo e la Valtrebbia? Ci pensano i ragazzi del centro di aggregazione giovanile gestito da Eureka a dire la loro, tra progetti “green” e turismo lento: i giovani, nell’ambito del progetto Strategia della Provincia con la “youth worker” Greta Bernardi hanno presentato le loro idee alla giunta e a parte del consiglio comunale.
Tante le proposte uscite dalle menti dei più giovani, tradotte in tanti post-it appesi a un cartellone. C’è l’idea di creare percorsi ciclabili di più giorni, ad integrazione del progetto Trebbia Bike già in partenza, con tappe di sosta; qualcuno propone “pacchetti” di pernottamento in tenda e grigliate nell’alta Valtrebbia mentre altri vogliono rilanciare i campi scout, chiedendo ai proprietari di terreni inutilizzati di poterli utilizzare e autorizzarli all’accensione del fuoco o al taglio della legna. Ancora: manutenere i campi da calcetto e beach volley o posizionare un attrezzo da calisthenics in Trebbia per gli esercizi fisici, organizzare “notti stellate” al Parco archeologico con possibilità di dormire in tenda oppure lanciare dei pic-nic guidati in zone caratteristiche del territorio con i menù offerti dai locali del paese. Servirebbe poi un “punto informazioni” per i turisti che arrivano a Travo ma non hanno idee su cosa fare e una zona delimitata in Trebbia dove posizionare in estate lettini, ombrelloni e un piccolo chiosco.
E alla fine le proposte dei ragazzi toccano infine anche uno dei prodotti tipici della zona, il vino: si pensa alle passeggiate facendo tappa nelle varie aziende vitivinicole per la degustazione fino ad individuare terreni incolti, per i quali chiedere un affitto simbolico o il comodato d’uso, da affidare a giovani che vogliono intraprendere la carriera di viticoltore.
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