Da ciclista a chef, Elena Franchi: “Abbiate il coraggio di buttarvi”

26 Aprile 2021 04:42

Di fronte alla sua prima “Charlotte ai frutti di bosco” realizzata a regola d’arte dopo più di tre ore di lavoro ha provato la stessa emozione di quando, nel 2019, riuscì a chiudere tra le prime venti – quarta tra le italiane in gara – al Giro Rosa.

La bicicletta le ha insegnato a stringere i denti, a non mollare mai prima del traguardo. Così ha fatto anche due mesi fa, poco prima di prendere la decisione (a soli 24 anni) di chiudere una carriera sulle due ruote sino a quel momento ricca di soddisfazioni, e con davanti ancora un orizzonte temporale importante. Il motivo? Inseguire il suo sogno: diventare chef pasticciere.

La nuova vita della fiorenzuolana Elena Franchi è partita da Alma, la scuola internazionale di cucina con sede a Colorno (Parma), dove la giovane piacentina si è iscritta pochi giorni dopo aver appeso la bici al chiodo. Le prime soddisfazioni non sono tardate ad arrivare.

“Venerdì ho passato l’esame del corso base – spiega – e nei prossimi giorni partirà ufficialmente lo stage in Alma. A settembre, se tutto andrà bene, per me si schiuderanno le porte del corso superiore”.

Insomma, Elena è partita alla grande in questa sua nuova avventura che – come tutte le grandi sfide – è un po’ come se fosse un percorso a tappe. Ma da dove nasce l’idea della cucina e in particolare della pasticceria?

“Assieme al ciclismo è sempre stata l’altra mia grande passione e mi sono sempre detta che, una volta terminata la carriera, mi sarei dedicata al mondo della ristorazione. Quando però mi sono resa conto che non mi sentivo più come prima nello sfrecciare in sella ad una bicicletta e che qualcosa era forse cambiato per sempre, anche dopo l’incidente di due anni fa (Elena venne infatti investita mentre si allenava dalle parti di Carpaneto rimediando serie ferite, ndc), ho capito che avrei dovuto anticipare i miei programmi per essere veramente felice. E così è stato”.

La corsa è ancora lunga, come immagini il traguardo? “Sicuramente vorrei lavorare in qualche importante pasticceria per fare più esperienza possibile e apprendere i segreti del mestiere da grandi pasticceri. Poi chissà, vedremo il futuro cosa ha in serbo per me”.

E ora, con le mani sempre un po’ infarinate ed un sorriso che proprio non ne vuole sapere di andarsene, Elena si sente di dare un consiglio a tutte quelle persone che sognano, un giorno, di cambiare vita, per dedicarsi – magari interamente – alla propria passione: “Abbiate il coraggio di buttarvi, di osare, anche di rischiare. Le grandi decisioni raramente si prendono a cuor leggero e anche io, a gennaio, quando ho riflettuto se mollare quella che fin lì era stata la mia vita, ho avuto paura. Ma alla fine sono riuscita a vincere quel timore di un ‘salto nel vuoto’ e ho realizzato il mio sogno”.

IL SERVIZIO DI MARCELLO TASSI

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